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Classicariano stagione inverno-primavera 2008/2009 - HOME

Società Italiana della Musica da Camera Società Italiana
della Musica da Camera

veliafestival@virgilio.it

 

 
 

Programma dei concerti
23 Dicembre
10 Maggio

Martedì
23 dicembre 2008

Museo Civico (Palazzo Forte)
Trio Del Monaco - Iuliano - Ciasullo

Domenica
28 dicembre 2008

Basilica Cattedrale
Concerto di Natale
“Dedicato a Gabriele Grasso”

Martedì
30 dicembre 2008

Museo Civico (Palazzo Forte)
I Notturni di Chopin
Esecuzione integrale - Prima parte

Giovedì
1 gennaio 2009

Museo Civico (Palazzo Forte)
Concerto di Capodanno

Domenica
11 gennaio 2009

Museo Civico (Palazzo Forte)
L’Opera al pianoforte

Domenica
1 febbraio 2009

Museo Civico (Palazzo Forte)
Giuseppe Nova e Vernizzi Jazz Trio

Domenica
15 febbraio 2009

Museo Civico (Palazzo Forte)
Serata Unicef
“Note per il Malawi”

Domenica
8 marzo 2009

Museo Civico (Palazzo Forte)
Nuovo Trio Fauré
“Omaggio alla Boemia”

Martedì
7 aprile 2009

Museo Civico (Palazzo Forte)
I Notturni di Chopin
Esecuzione integrale - Seconda parte

Giovedì
9 aprile 2009

Museo Civico (Palazzo Forte)
Concerto di Pasqua

Domenica
19 aprile 2009

Museo Civico (Palazzo Forte)
Duo Salvo - Lavista

Domenica
10 maggio 2009

Basilica Cattedrale
Victor Urban

Giovedì
23 aprile 2009

Carnegie Hall di New York (USA)
Joan and Sanford I. Weill Recital Hall

Classicariano a New York

I musicisti di Classicariano
2005 / 2009

I Luoghi di Classicariano

 

 

 

 

Museo Civico - Palazzo Forte
Domenica 1 febbraio - ore 19,00

 

Giuseppe Nova e Vernizzi Jazz Trio

 

Giuseppe Nova, flauto
Rino Vernizzi, fagotto e pianoforte
Elio Tatti, contrabbasso
Giampaolo Ascolese, batteria e percussionie

 

Dal 1975, anno in cui apparve la prima Suite, la musica di Claude Bolling si è affermata in maniera dirompente sulle scene internazionali: la sua magia, giustapposizione di classico e jazz antesignana del crossover, alternando atmosfere barocche e fantasiose improvvisazioni, ha subito catturato il consenso del pubblico e l’ammirazione di famosi interpreti, da Jean-Pierre Rampal a Stephane Grappelli a Maurice André. J. S. Bach è l’ispiratore di tre brani rielaborati da Vernizzi in travolgente chiave jazz, che mettono a prova il virtuosismo dei musicisti e ci danno uno spaccato della ricchezza e della plasmabilità in chiave contemporanea, della musica bachiana. Completano il programma brani di due mostri sacri del jazz come T. Monk e B. Goodman, ed un quartetto dello stesso Vernizzi, composto e dedicato a questa formazione. Giuseppe Nova ci conferma le sue doti di solista ad agio tra i diversi generi e Rino Vernizzi, figura di primissimo piano del panorama classico internazionale, ma con una profonda vocazione jazzistica, completa idealmente questo filo conduttore, proponendoci alcuni suoi brani. Al loro fianco due personaggi storici del jazz italiano, Elio Tatti e Giampaolo Ascolese.

 

Claude Bolling (1930)
Suite n.1 per flauto e jazz piano trio

Baroque and Blue, Sentimentale,
Javanaise, Fugace,
Irlandaise, Versatile, Veloce


J.S.Bach/Vernizzi
Goldberg Jazz
Sarabanda
Solfeggietto

 

Rino Vernizzi
Relham

 

 

Thelonious Monk (1917-1982)
Trio

 

Benny Goodman (1909-1986)
Slipper Disc

 

Rino Vernizzi
Raid

 

Giuseppe Nova

Il Washington Post ha definito “affascinante” la sua esecuzione nella capitale statunitense, altre critiche attestano “interpretazione illuminata... una straordinaria linea musicale” il Giornale, “l’arte musicale nella sua perfezione” il Nice Matin FR, “un dialogo condotto con genialità” il Nürtinger Zeitung DE, “... semplicemente divino” Concert Reviews UK, “… raffinata musicalità” The Sunday Times, Malta, “... un’eleganza senza paragone e la naturalezza dell’esecuzione è quella che solo i grandi hanno” Messaggero Veneto. Considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina, esibendosi in celebri sale e festival, dalla Suntory Hall di Tokyo al Parco della Musica di Roma, dal Conservatorio di Pechino alla Kyoto University ad Umbria Jazz. Solista con i Virtuosi di Praga, Camerata Bohemica, Filarmonica di Torino, Chesapeake Orchestra, Thailand Philharmonic, ha partecipato a Festival Internazionali dedicati al Flauto ed è stato nelle giurie dei Concorsi Internazionali di Flauto in Francia e in Giappone. Già docente di Conservatorio, all’Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma ed Assistente al Conservatorio Superiore di Ginevra, insegna alla Fondazione Musicale di Aosta ed è Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA. Diverse le sue registrazioni su CD (tra gli altri con Maxence Larrieu, Bruno Canino, Wolfgang Schulz, Arnoldo Foà), dal 2005 incide per Camerata Tokyo.

Rino Vernizzi

Personaggio di spicco nella vita musicale italiana, è stato primo fagotto nelle più importanti orchestre nazionali (Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra Sinfonica RAI di Torino, l’Orchestra dell’Opera di Genova, Accademia di santa cecilia a roma). Ha svolto attività solistica con direttori quali Sinopoli, Giulini, Masur, Marriner, Oren, Spivakov, Gatti, collaborando anche in formazioni cameristiche con i musicisti più prestigiosi. Musicista innovativo, la sua attività è freneticamente tesa ad esplorare tutto il panorama musicale non solo europeo, affiancandosi a musicisti di tendenze e di estrazioni culturali diverse. Invitato nei più importanti festival e rassegne musicali, ha effettuato tournée in tutto il mondo. Autodidatta, ha perfezionato i suoi studi di pianoforte e composizione, dedicandosi a svariate esperienze musicali (avanguardia e musica elettronica). Al suo attivo numerose sono le incisioni discografiche. Sulla scena internazionale è tra i pochi fagottisti che svolge attività in campo jazzistico: proprio in questo ambito i suoi ultimi compact Etnoart Jazz Bassoon , “Golberg Jazz” Play Bach Paganini, Baby Boom, The quartet seasons e Storie di tango (omaggio a Borges e Piazzolla) hanno ottenuto un ampio consenso dalla critica. Imminente l’uscita dei nuovi lavori “Jazz Frame” e “Pulses” nei quali presenta le sue composizioni.

Elio Tatti

Si diploma in contrabbasso al conservatorio di Frosinone e in musica jazz al conservatorio di Latina con il massimo dei voti. Strumentista versatile, svolge da subito un’intensa attività concertistica nella musica classica contemporanea e jazzistica ottenendo ampi consensi dalla critica. Collabora con l’Orchestra da Camera di Santa Cecilia, con l’Orchestra Roma Sinfonietta, con l’Accademia Musicale Romana e con i Filarmonici di Roma. Compositore, arrangiatore, si affianca ai più noti musicisti: Enrico Rava, Gianluigi Trovasi, Gianni Basso, Romano Mussolini, i fratelli Ascolese e, stabilmente per otto anni, con Nicola Arigliano. Partecipa a festival e rassegne jazzistiche: Umbria Jazz, Pescara Jazz, Vicenza Jazz, Bussin Jazz, Etna Jazz, Calagonone Jazz, Fano Jazz. Effettua tournee in tutto il mondo, Stati Uniti, Canada, Argentina, Inghilterra, esibendosi nei maggiori teatri tra i quali Carnegie Hall di New Jork, il Barbican Centre di Londra, il teatro Amazonas di Manaus, ecc. Partecipa a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche e ha al suo attivo svariate incisioni discografiche. È stato accolto con successo il suo ultimo lavoro Tattitattoo 2006 dove presenta nuove e originali composizioni.

Giampaolo Ascolese

Dopo aver collaborato con i migliori jazzisti italiani, nel 1980 si è recato a Boston al “Berklee College of Music”; nel 1990 si è diplomato in percussioni al Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, iniziando anche un’attività nell’ambito della musica classica e contemporanea. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche della RAI e di MEDIASET. Sia in orchestra che come solista ha inciso circa quaranta tra album e CD, ha partecipato a più di cento festival del jazz sia nazionali che internazionali . Ha suonato con i più grandi musicisti americani, tra cui Chet Baker, Lee Konitz, Barney Kessel, DonCherry, Lou Bennet, Gary Bartz, Bobby Watson, Roland Hanna, Christian Escoudè, Jack Walrat, Sal Nistico, Steve Grossman, Art Farmer, Jhonny Griffin, Ray Briant, Curtis Fuller, Kay Winding. Collabora con il pianista Mike Melillo, con il quale ha inciso quattro CD, uno dei quali con Chet Baker. Ha inoltre inciso con Steve Grossman e Gary Smoulyan. Ha effettuato tournée in tutto il mondo. Apprezzato didatta, pubblica due metodi n e insegna attualmente alla “St. Louis Jazz Academy” di Roma.