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Sabato 9
Febbraio |
Silvano Minella violino
Marco Perini violoncello
Flavia Brunetto pianoforte |
Museo Civico (Palazzo Forte)
ore 19.00 |
Nuovo Trio Fauré |
Wolfgang Amadeus Mozart
(1756-1791)
Divertimento in Si bemolle
maggiore KV 254
Allegro assai
Adagio
Rondò (Tempo di Menuetto)
Trio in Do maggiore KV 548
Allegro - Andante cantabile - Allegro
Trio in Si bemolle maggiore KV
502
Allegro - Laghetto - Allegretto |
Nuovo Trio Fauré
“Raffinata scelta di equilibri”, “Clean and cheerful reading”,
“Atmosfere indimenticabili”, “Fulminanter Schlusspunkt”, “il Trio di
Trieste ha un erede nell’interpretazione cameristica all’italiana”.
Questi alcuni commenti con cui la stampa ha accolto i concerti del Trio.
Fondato nel 1980 con il dichiarato intento di porre una particolare
attenzione alle composizioni meno eseguite, subito invitato dal Teatro
alla Scala per le celebrazioni di I. Pizzetti, il Nuovo Trio Fauré ha
proposto il più ampio repertorio dai classici ai nostri giorni. Primi in
Italia nel proporre il Trio di Debussy, hanno eseguito Trii di Martin,
Ives, Martinu, Ghedini, Gentilucci, Sciostakovic e ricevono unanimi
consensi per la scelta dei programmi e per la coesione, l’equilibrio, la
carica emotiva delle esecuzioni. Flavia Brunetto, pianista, conclusi con
il massimo dei voti gli studi al Conservatorio di Musica di Udine, si è
contemporaneamente laureata in lettere classiche presso l’Università di
Trieste. Si è perfezionata con pianisti quali M. Horzowski, Jorge Demus,
W.Panhofer e Michele Campanella. Ha tenuto importanti concerti come
solista e con orchestre quali la Filarmonica di San Pietroburgo, Il
Collegium Musicum, il Tokyo Strings Ensemble. Silvano Minella,
violinista, ha compiuto gli studi a Milano, ottenendo poi il diploma di
merito all’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida di Franco Gulli.
Svolge da anni un’intensa attività concertistica internazionale come
solista, con l’European Piano Quartet ed in complessi cameristici quali
i Virtuosi di Roma, i Solisti di Milano, i Solisti di Cremona. Titolare
della cattedra di violino presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano,
è inoltre direttore artistico dell’ Associazione Amici della Musica di
Gressoney. Ha inciso per le case discografiche Dynamic e Discantica.
Suona un violino di Mattia Albani del 1695. Marco Perini, violoncellista
formatosi all’ Accademia di S. Cecilia sotto la guida di G. Selmi, è
stato tra i fondatori dell’ Orchestra Toscanini. Primo violoncello di
importanti orchestre italiane e solista in formazioni cameristiche quali
i Virtuosi Italiani e il Sestetto Italiano, ha tenuto concerti in tutto
il mondo. È titolare della cattedra di violoncello all’ Istituto
Musicale “J. Peri” di Reggio Emilia e tiene corsi di perfezionamento
presso l’ Accademia Tadini di Lovere. Ha inciso per le case
discografiche Verany e Discantica. Suona un violoncello di Davide
Teckler.
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