I benefici di costo
Un significativo beneficio che le aziende interessate ad
insediarsi nell'Area P.I.P. è senz'altro il prezzo dei lotti
pari a euro 7,96/mq. Esso può ritenersi altamente competitivo se
rapportato alle aree industriali limitrofe (es. Flumeri,
Casalbore, etc.), nelle quali il prezzo applicato si attesta
mediamente su euro 20/mq. Anche a livello provinciale, il
beneficio di costo è notevole, si riscontra, infatti, un range
di riferimento, compreso tra euro 18 e euro 37/mq., ben al di
sopra del prezzo al mq applicato nell'Area di Camporeale.
Le agevolazioni fiscali Agevolazioni previste
dall'Amministrazione Comunale in favore degli imprenditori che
intendono insediarsi nell'Area P.I.P. di Camporeale:
• riduzione I.C.I. (Imposta comunale sugli immobili) dal 6% al
4%;
• esenzione TARSU (Tassa Rifiuti Solidi Urbani).
Allo stato attuale, sono allo studio possibilità di ridurre la
TOSAP (Tassa per l'occupazione di suoli ed aree pubbliche) ed
ulteriori vantaggi riguardanti I'LC.I. |
I servizi
Le imprese, una volta insediatesi nel PIP di Camporeale,
potranno
usufruire di una serie di servizi, che saranno specificatamente
individuati
all'indomani della costituzione del Consorzio tra le imprese
stesse e l'Amministrazione comunale di Ariano.
Relativamente alle modalità di fruizione degli stessi, esse
verranno definite nel Regolamento del Consorzio, da redigersi
all'uopo.
Di seguito, si riportano i principali servizi a cui le imprese
potranno accedere:
• Consulenziali
/ di base (redazione business pian, tutoring, etc.);
/specialistici (finanziaria, marketing di prodotto, legale ed
amministrativa, assistenza brevettale, certificazione di
qualità, servizi internet)
/ tecnico-specialistici (ricerca partner produttivi, tecnologici
e commerciali, valutazione d'impatto ambientale, networking,
fund raising, etc.).
• Di supporto
/ Logistici;
/ Guardiania/Sorveglianza;
/ Manutenzione spazi e servizi comuni (aree a verde, strade di
accesso, illuminazione, etc.). |
Le misure agevolative Relativamente agli strumenti
finanziari, dall'indagine on desk, è emerso che a livello locale
non esistono specifiche misure agevolative ad eccezione del
Patto Baronia.
Il Patto prevede contributi a fondo perduto fino al 70% del
programma di investimento presentato dalle imprese.
I settori privilegiati sono:
• l'agroalimentare
• la chimica
• il turismo
Le altre misure agevolative a sostegno del sistema
imprenditoriale locale sono, invece, di carattere generale;
trattasi cioè di incentivi esistenti a livello regionale,
nazionale e comunitario.
• Si fa riferimento agli strumenti per la creazione d'impresa,
ai sensi del D.Lgs 185/00-Titolo II, gestite da SIC, la cui
finalità è di incentivare la nascita di nuove iniziative
imprenditoriali, in forma di ditta individuale o di società di
persone, nella produzione di beni, fornitura di servizi e
commercio.
• Relativamente alla nascita e all'ampliamento di imprese di
maggiori dimensioni, costituite in forma di società di capitali
e di cooperativa sociale, è possibile accedere alle misure del
Titolo I del D.Lgs 185/00 (Capo I: ex L.95/'95; Capo li: ex L.236/'93;
Capo III: ex 135/'97), che privilegiano le seguenti attività:
- produzione di beni e servizi alle imprese;
- fornitura di servizi;
- subentro in agricoltura; - cooperative sociali.
• L. R. 05/04/'93, n. 18
Interventi per la tutela e la valorizzazione delle lavorazioni
artigiane artistiche tradizionali
• L.R. 04/05/87, n. 28 Provvidenze per lo sviluppo e la
promozione dell'artigianato.
La legge favorisce l'insediamento di nuove iniziative e
l'ampliamento e ammodernamento tecnologico degli impianti
esistenti, idonei ad incrementare la produttività e
l'occupazione nel settore delle imprese artigiane.
• Contributi alle imprese artigiane che aderiscono a Consorzi.
La legge favorisce la concentrazione delle attività artigianali,
allo scopo di istituire sinergie di networking e scambi di best
practice. |