Museo Diocesano |
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Via Annunziata (Ex Chiesa dell'Annunziata) |
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Orario: 9,00 - 13,00 Aperto tutti i giorni anche la domenica | Telefono 0825 87 11 39 |
Presenta opere pittoriche (del 600 e 700 napoletano).
Spicca "lAnnunciazione" del pittore fiammingo Wenzel Cobergher, nato ad Anversa nel 1561 e morto a Bruxelles nel 1634.
Sono in esposizione opere lignee e marmoree dei soppressi Enti ecclesiastici della Diocesi. Oggetti ed arredi sacri - Documenti darchivio della curia vescovile e del capitolo della Cattedrale.Di particolare importanza è il reliquiario delle S.S. Spine della Corona di Cristo, donate da re Carlo dAngiò nel 1269 per ricompensare Ariano dopo la distruzione subita nel 1255 ad opera delle milizie di Manfredi di Svevia e per ringranziarla della fedeltà alla corona angioina. Si deve alla munificenza del vescovo Orso Leone de Leone il pregevole ostensorio in argento dorato, datato e firmato dallautore Pietro Vannini nel 1452.
Di particolare interesse è la statua dargento, probabilmente del XVII secolo, in onore di S. Ottone, patrono della città. Poggia su una base ottagonale in legno, rivestita con pannelli o lamine dargento e rafforzata negli angoli con cornice negli spigoli con cartocci di ottone dorato, ottenuti mediante getto. Su di essi è inciso lo stemma della città di Ariano. Nei quattro pannelli lavorati a sbalzo, vi è la rappresentazione di fatti significativi della vita del Santo. Infine tra gli oggetti sacri vi è il calice di S. Elzeario di Sabran, del XIV sec., tutto di argento dorato con tondini di smalto policromo a figure sul piede, artisticamente lavorato. E alto cm 23.05 e pesa kg 0.650. Nei sei "tondini di smalto policromo", che sono sulla base polilobata, sono rappresentate immagini della Madonna, di S.Ottone e della Crocifissione. Al di sotto della coppa vi sono decorazioni di smalto con figure di uccelli.
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