Rassegna Stampa

"Siap è lo strumento che stavamo aspettando". Il presidente di Confindustria Napoli Giovanni Lettieri accoglie con favore il Sistema integrato della Aree produttive (Siap), presentato ieri presso l'associazione di Palazzo Partanna. Il nuovo sistema di monitoraggio delle aree produttive campane, consultabile sul sito www.economiacampania.it, è stato messo a punto dalla Regione Campania in collaborazione con i consorzi Asi e i Comuni interessati.

DANILA LIGUORI

Un vantaggio immediato per le Pmi campane: "poter rapidamente e semplicemente individuare le aree in cui esistono opportunità di insediamento". Lo assicura il Siap, il sistema di monitoraggio della aree produttive in Campania presentato ieri presso l'Unione industriali di Napoli. Positivo il giudizio degli imprenditori. Si tratta, secondo il numero uno di Palazzo Partanna, Giovanni Lettieri, di "uno strumento molto utile per le Pmi del territorio, è proprio l'occasione che stavamo aspettando. Il prossimo obiettivo - spiega Lettieri - deve essere quello di aggiornare continuamente le mappe, per fornire agli imprenditori un servizio utile che possa aumentare la loro competitività". Per l'assessore regionale alle Attività Produttive, Andrea Cozzolino, si tratta di "una vera e propria svolta. Il Siap è uno strumento - ribadisce - che ci consentirà di riutilizzare i territori utili ai fini insediativi e di tutelare al meglio il suolo agricolo". Sulla stessa linea l'assessore regionale all'Urbanistica Gabriella Cundari, secondo la quale si tratti di "un'importante occasione per collegare le attività degli assessorati, che spesso dialogano poco tra loro".

Il nuovo sistema di monitoraggio delle aree produttive campane, consultabile sl sito www.economiacampania.it e messo a punto dalla Regione Campania attraverso l'Efi in collaborazione con i Consorzi Asi e i Comuni interessati, è stato presentato dall'amministratore delegato dell'Efi Bruno Rossi, che spiega: "Il Siap è uno strumento che consente una conoscenza completa e aggiornata del tessuto produttivo, della disponibilità delle aree, per attivare politiche di sviluppo del territorio efficaci e razionali". Interviene al dibattito anche Filippo Diasco, dirigente del settore Attività produttive della Regione Campania, che sottolinea "l'utilità di uno strumento che fornisce dati sempre attuali per gli imprenditori del territorio e che sarà continuamente aggiornato e arricchito". Anche secondo il commissario dell aree Asi di Napoli Federico Lasco, "il Siap può essere un'ottima opportunità per le imprese", mentre per l'architetto che ha coordinato il gruppo di ricerca, Luigi Sirico, "bisogna seguire l'onda positiva lanciata dal progetto, cercando di risolvere altri squilibri del territorio, come ad esempio quello tra la parte costiera, da sempre più utilizzata, e quella interna".

"Puntare a un continuo monitoraggio del territorio attraverso uno strumento come il Siap è la mission ideale da perseguire in questo momento - secondo il sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta , che ha parlato fra l'altro del progetto del Villaggio degli artigiani, incubatore d'imprese in attesa di finanziamento, sottolineando i frequenti ritardi della Pubblica amministrazione per realizzare strade o autorizzare impianti".