Comunicati Stampa

01 OTTOBRE 2012

“Provincia d'Irsa”. Il Deliberato del Comune di Ariano Irpino per il Riordino della Provincia.

All'indomani del Consiglio comunale nell'ambito del quale è stato approvato un ordine del giorno contenente una proposta per il riordino della provincia che prevede la Provincia Irpinia-Sannio, denominata “ d'IRSA” si rende noto il deliberato che sarà presentato domani a Napoli nel corso della Conferenza delle Autonomie Locali e Regioni alla presenza dell'Assessore Regionale Sommese, dei presidenti delle 5 province, dei rappresentati delle autonomie locali, Anci, Upi, Uncem.

Il Consiglio Comunale di Ariano Irpino

Delibera:
1) Le proposte di riordino dovranno tener conto delle eventuali iniziative comunali.
Il riordino delle province è un’occasione per il territorio in quanto saranno ridisegnati i nuovi confini territoriali e le nuove aggregazioni.

La conclusione, anche con la condivisione della Regione Campania è quella di tenere in vita le quattro province oltre alla città metropolitana di Napoli.

Non è possibile non sostenere questa tesi, in un ragionamento solidale tra istituzioni.

Qualora non fosse possibile raggiungere tale risultato, è giusto fare delle considerazioni.

Le province di Avellino e Benevento, come emerge chiaramente dai dati, hanno poco peso in Regione Campania, a causa della loro limitata estensione territoriale e del limitato numero di abitanti.

Bisogna cogliere l’occasione prevista dalla legge di riordino delle province e mettere insieme le due province con i loro territori.

L’Irpinia e il Sannio non debbono farsi sfuggire l’opportunità di avvicinarsi e per estensione e per abitanti alle altre due province di Caserta e Salerno se vuole veramente rivendicare un ruolo, mai riconosciuto fino ad oggi, in Regione Campania.

La provincia non è più individuabile da un “luogo”, dal capoluogo, come appare oggi.

La provincia Irpinia - Sannio, che si auspica possa venir fuori, a seguito del riordino, deve essere un’entità maggiormente aperta al territorio di riferimento.

Nella costituenda Amministrazione Provinciale debbono essere previste deleghe, funzioni, risorse e personale per i territori.

Deve essere superata la tesi che il “CAPOLUOGO” possa e/o debba essere la struttura periferica dello Stato.

L’individuazione di strutture e uffici periferici debbono costituire la VERA NOVITA’ di una nuova provincia.

La Provincia d’IRSA (Irpinia–Sannio) deve essere suddivisa in ambiti.

Essendo chiamati a proporre soluzioni, è immaginabile che, messo insieme il territorio della provincia di Avellino e quello di Benevento, si debba immediatamente coprire, con uffici, servizi e funzioni, la vastità del nuovo ambito territoriale evitando difficoltà alle comunità, principalmente in termini di percorrenze.

Per la definizione degli ambiti non si può che adottare il criterio, già fissato per le province, e quindi l’estensione e il numero di abitanti senza sottovalutare la centralità rispetto all’area di riferimento.

I Comuni di Avellino, Benevento, Ariano Irpino, un Comune dell’Alta Irpinia, un Comune ai confini con la Regione Molise, possono costituire cinque ambiti, a copertura dei nuovi confini territoriali, della nuova Provincia d’IRSA (Irpinia-Sannio), in un’ottica più moderna e senza pensare ai “campanili”.

Operando in questo senso cade, automaticamente, l’accesa discussione sul capoluogo della nuova Provincia d’IRSA (Irpinia-Sannio), che oggi vede opinioni discordanti tra la provincia di Avellino e la provincia di Benevento.

Da una visione cartografica si comprende come nel modo detto si ottenga una equa distribuzione territoriale con riferimenti delle comunità, se si vuole, anche consolidati negli anni.

2)- a)- in ipotesi di unificazione delle due province, con assegnazione della funzione di capoluogo alla Città di Benevento, vengano riorganizzati sul territorio gli Uffici Statali, Finanziari, delle Camere di Commercio, etc., fino ad attuare l’esatta coincidenza con l’ambito territoriale di competenza del nuovo circondario del Tribunale di Benevento;

b)- in caso di provincia d’IRSA (IRPINIA-SANNIO), sia considerata la necessità di ripartire l’intero nuovo territorio in ambiti omogenei , riassegnando al circondario ufitano il Tribunale soppresso, con competenza estesa a tutti i Comuni Ufitani viciniori, a quelli del Fortore ed a quelli che con la riforma in atto ed in previsione della più ampia riforma dei territori regionali, di cui si dibatte a livello di Conferenza Stato – Regione, potranno aderire;

3)- Richiedere al sig. Presidente della Repubblica, al Governo nella sua interezza e, in particolare al Presidente del Consiglio ed ai Ministri competenti, nonchè al Presidente della Regione, ai Presidenti della Provincia di Avellino e di Benevento, alla Conferenza Stato – Regioni, al Comitato Autonomie Locali, alle Associazioni delle Autonomie Locali e delle Province (ANCI ed UPI), che in sede di attuazione della riforma delle province vogliano considerare le richieste / proposte.