La Rievocazione Storica del Dono delle Sacre
Spine si conferma per la Città di Ariano un evento altamente
qualificante con una enorme valenza culturale e grandi
potenzialità turistiche. Si è conclusa con successo la XVI
edizione della tre giorni medievale: migliaia di presenza e
critiche positive per i diversi momenti proposti.
Dopo
la rappresentazione teatrale, nella prima serata, del “Cortese
ricevimento” apprezzata per aver valorizzato talenti locali,
conclusasi con spettacolari fuochi d'artificio a ricostruire la
presa e l'incendio della Città e dopo il corposo corteo storico,
nella seconda, culminato con il “dono” delle Spine della Corona
Cristo sul balcone della Diocesi da parte del Re Carlo I D'Angiò
e della Regina Margherita di Borgogna, al Vescovo, S.E. Mons.
Giovanni D'Alise in persona, la terza serata è stata
caratterizzata dal Palio dell'Ariete. Presso lo stadio Renzulli
le contrade si sono affrontate con determinazione, coadiuvate
dall'Associazione Panathlon, nei giochi agonistici per
aggiudicarsi il Trofeo che è andato alla contrada di Cardito.
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Nel corso della tre giorni ed in particolare
nella serata conclusiva hanno destato particolare interesse e
gradimento le spettacolari esibizioni di sbandieratori ed
artisti di strada. Soprattutto il talentuoso “Alexander
mangiaspade” con il suo straordinario spettacolo, unico al
mondo, già proposto a “Italia's Got Talent” ha sorpreso tutti;
ma anche i mangiafuoco e gli incantatori di serpenti della
compagnia “Giullari di Davide Rossi” sono piaciuti tanto al
pubblico.
Una
delle novità più gradite è stato poi, l'Accampamento medievale
in Villa comunale con dimostrazioni e percorsi interattivi a
cura della “Compagnia d'Arme Li Sparvieri” di Bagnara di Romagna
attraverso i quali le famiglie ed in particolare i bambini hanno
potuto comprendere quello che era lo stile di vita dell'epoca.
Presso il campo sono state effettuate anche dimostrazione di
tiro con l'arco, caccia al cinghiale, falconeria, e
combattimento con spade, mentre davanti il Castello vi erano gli
antichi mestieri a cura dei Maestri Medievali di Rieti, anche in
questo caso, con dimostrazioni pratiche dell'artigianato del
tempo. Bene anche la “Cena medievale” tra le mura del Castello a
cura dell'Associazione Ianus.
I
complementi da parte dell'intera Amministrazione comunale
all'Associazione per la Rievocazione Storica per aver, ancora
una volta, messo a disposizione tutto l'impegno possibile
assicurando un evento straordinario, ed in particolare: al
Presidente Giancarlo Sicuranza, al Vice Presidente Vincenzo
Paduano, al tesoriere Luigi Di Donfranceso, al Segretario
Raffaele Verde, e a tutti gli altri iscritti, nessuno escluso. |