Comunicati Stampa

11 AGOSTO 2012

Dopo lo spettacolare Incendio del Campanile prosegue la Rievocazione Storica del dono delle Sacre Spine. Nella seconda giornata (domani domenica 12 agosto) Corteo Storico e Cena Medievale.

Questa XVI edizione punta ad una maggiore valorizzazione del Castello Normanno tant'è che è stata aperta da un convegno di presentazione del libro “Il Castello di Ariano”, a cura di Francesco Zecchino. Il volume presenta una raccolta di recentissime ricerche ad opera di diversi studiosi ed esperti medievisti che porta nuovi elementi nella conoscenza del castello arianese e di ciò che vi ha ruotato intorno, dai personaggi alla monetazione, dalle dominazioni alle ultime ricerche archeologiche. Si tratta del terzo volume della collana “Medievalia” promossa dal Centro Europeo di Studi Normanni. I diversi saggi sono a firma di personalità del calibro di Giuseppe Galasso, Errico Cuozzo, Cosimo Damiano Fonseca, Marcello Rotili, Giovanni Coppola e molti altri.

Ad aprire i lavori il saluto del Sindaco, Antonio Mainiero, il quale si è soffermato sul ponderoso restauro, che ha reso oggi il Castello una realtà di grande fruibilità con la presenza del Museo della Civiltà Normanna che consente a tanti giovani di approfondire la storia della Città e della egemonia Normanna in tutta Europa. E' poi intervenuto l'Assessore alla Cultura, Manfredi D'Amato, che ha esposto la valenza del maniero quale attrattore turistico oltre che culturale e l'importanza della collaborazione con il Cesn. Infine l'analisi da parte del Presidente del Centro Europeo per gli Studi Normanni, Ortensio Zecchino, esperto di Storia delle Istituzioni Medievali, sulla valenza del Castello ed il ruolo di Ariano, prima contea, in un ampio arco temporale che va dal 1019 quando si ha la prima testimonianza storica, fino al 1255 con l'eccidio della Carnale. In quel periodo il Castello visse una grande vitalità vantando anche una “vocazione forse eccessivamente autonomistica”. Zecchino si è soffermato anche sulla vasta stratificazione che caratterizza il Castello sorto in epoca longobarda, denotato quale normanno ma in realtà dalle caratteristiche prettamente aragonesi. Parlando dell'incastellamento ha allargato il discorso all'intero comprensorio definendo l'Irpinia “terra a più alta concentrazione castellare”.

Nel corso del convegno, unanime è stato il pensiero da parte di ciascun relatore sull'importante lavoro compiuto dai componenti dell'Associazione per la Rievocazione Storica in questi 16 anni, mantenendo vivo l'interesse per una “manifestazione gloriosa”, qualificante per tutta la Città.

Dunque una Rievocazione che pone al centro in molti suoi momenti proprio il Castello, non solo con questo convegno, ma anche con l'Accampamento medievale allestito dai Maestri Medievali di Rieti con dimostrazioni e percorsi interattivi a cura della “Compagnia d'Arme Li Sparvieri” di Bagnara di Romagna, che anche in questa giornata offriranno visite guidate di gruppo alle 12,00, alle 17,00 ed alle 19,30.

In serata, poi alle 20,30 vi sarà “La cena Medievale” al Castello, a cura dell'Associazione Ianus, che vuole riproporre le pietanze tipiche del tempo nell'atmosfera più suggestiva accompagnata da spettacoli di giullaria.

Ma momento clou della seconda giornata è rappresentato dal Corteo Storico. Sarà rievocato l'arrivo del Re e della Regina con la corte, il Conte di Ariano, la contessa con la sua corte, notaio, nobili e poi popolani, guerrieri, arcieri, sbandieratori, falconieri ed artisti di strada per giungere in piazza Plebiscito e consegnare sul balcone del Palazzo vescovile le due Sacre Spine a S.E. il Vescovo in persona Mons. Giovanni D'Alise. Un corteo che in ogni edizione si arricchisce di abiti, curiosità e figuranti arrivando quest'anno a circa trecento persone. La coppia reale, scelta attraverso un piccolo concorso popolare sarà rappresentata da Vincenzo Scrima ed Elisa Ciccone.

Il Corteo Storico si muoverà proprio dal Castello alle 18,30 per giungere intorno alle 19,15 in piazza Plebiscito dove avverrà la rievocazione del Dono delle Sacre Spine. A seguire, in Basilica Cattedrale, la solenne celebrazione dei Vespri.

Già dalla mattina la Città respirerà l'atmosfera medievale con animazione e spettacoli. Alle ore 11,00 intorno al Castello Giullaria medievale con i “Giullari di Davide Rossi” ed il gradito ritorno, dopo i successi televisivi, di “Alexander mangiaspade”; inoltre i Mestieri Medievali, l'apertura dell'Accampamento medievale da parte della “Compagnia d'Arme Li Sparvieri” e scuola di Scherma Medievale per adulti e bambini.

Alle 12,00 spazio alla Falconeria con esposizioni di rapaci e lezioni didattiche con i “Falconieri del Re”.

Nel pomeriggio a partire dalle 17,30 nel Centro storico, (prima del Corteo): Sbandieratori e Musici di Torremaggiore, animazione itinerante a cura di Circateatro di Urbino, con Alexander ed i Giullari di Davide Rossi, mentre al Castello i mestieri medievali, la falconeria e l'accampamento.

In serata infine, dalle 22,30, spettacolo della Compagnia d'Arme Li Sparvieri e degli Arcieri di Torremaggiore: duello tra spade infuocate e lancio di frecce infuocate.

Per Info e prenotazioni della Cena Medievale (menù fisso a 15 euro) 329 84 65 739.