17 GENNAIO 2012 |
Il Tribunale di Ariano non solo non va soppresso ma va potenziato. Nel Consiglio comunale aperto il territorio fa sentire, forte, la propria voce. |
Straordinaria partecipazione al Consiglio comunale aperto svoltosi presso l'aula penale del Tribunale di Ariano Irpino sul tema della “Revisione delle circoscrizioni giudiziarie in attuazione della legge di conversione n° 148/2011” .
A fare le veci del Presidente del Tribunale, Rodolfo Daniele, il Magistrato Mariella Ianniciello che, anche sulla scorta della sua esperienza di Gip ha confermato come la criminalità in questa area vi sia, ma venga continuamente monitorata grazie alla presenza di presidi quali polizia e palazzo di Giustizia. Per Ianniciello il Tribunale va mantenuto e potenziato ed il territorio va difeso per non correre il rischio che in questa zona non vi sia più nulla se non la discarica di Difesa Grande. Per il Procuratore della Repubblica Luciano
D'Emmanuele in provincia di Avellino è necessario un secondo
Tribunale e questo non può che essere quello di Ariano Irpino
per ragioni geografiche e di utenza. D'Emmanuele si è anche
complimentato con l'Amministrazione comunale nella sua interezza
per l'unità d'intenti dimostrata su questa problematica. Anche il rappresentante dell'Oua, Marcello Luparella si è soffermato sulla questione del risparmio di spesa enunciato dalla Legge Delega, a suo avviso pretestuoso. Il Deputato Marco Pugliese ha ricordato come il Tribunale di Ariano sia virtuoso, registrando minor ritardi rispetto ad altri Tribunali, ha preso le distanze dalla Legge Delega, ha ricordato della sua interrogazione sulla questione inoltrata al Ministro Severino e si è detto pronto a fare da portavoce di qualsiasi proposta che possa garantire la presenza di tribunali efficienti come Ariano, Sant'Angelo, Avellino. Ha esordito affermando che non si tratta affatto di tribunali “minori” il Senatore Enzo De Luca. A suo avviso non è più sufficiente dare solidarietà ma è necessario, per uscire dalle tante problematiche che investono non solo l'Irpinia ma l'intero paese, una seria riflessione. Rispetto alla Giustizia che è la democrazia del paese non è possibile pensare di indebolire ulteriormente un organo di difesa. Altri importanti contributi alla discussione sono stati forniti dal Deputato Mario Pepe che ha commentato negativamente il primo provvedimento sugli uffici dei Giudici di Pace, dal Consigliere Provinciale Giuseppe Stiscia che ha portato il saluto del Presidente della Provincia Sibilia, del Consigliere Regionale Ettore Zecchino che ha proposto di investire del problema direttamente il Presidente della Repubblica Napolitano, dell'Assessore Provinciale Domenico Gambacorta che ha ipotizzato anche una variazione di bilancio per sostenere i tribunali di Ariano e Sant'Angelo e di altri sindaci ed avvocati del foro. Al termine della seduta il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità la proposta del Sindaco Mainiero di creare un pool di lavoro che rediga un deliberato riassuntivo delle azioni da portare avanti anche attraverso i parlamentari per sostenere il Tribunale di Ariano. |
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