Comunicati Stampa

21 NOVEMBRE 2011

Prende il via ad Ariano la tre giorni di evento convegno:“1980-2011, la Protezione Civile a 31 anni dal sisma in Irpinia”.

L'Ufficio Protezione Civile e gli operatori del Servizio Civile Nazionale di Ariano hanno messo a punto ogni dettaglio per la tre giorni di evento-convegno “1980-2011, la Protezione Civile a 31 anni dal sisma in Irpinia”che prende il via domani 22 novembre.

Allestita presso una delle sale del Palazzo degli Uffici la mostra fotografica dedicata al sisma del 1980 di cui ricorre il 31esimo anniversario, che resterà visitabile fino a sabato con questi orari: 9,00 - 13,00 e 17,00 - 20,00.

Domattina si comincia con gli incontri con le scuole. Presso l'Auditorium comunale ci saranno gli alunni dell'Istituto comprensivo “A. Covotta” distribuiti in due gruppi. Gli esperti dell'I.N.G.V. (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, in collaborazione con l'Ufficio Protezione Civile, spiegheranno ai ragazzi delle scuole medie cos'è un terremoto e soprattutto come comportarsi in caso di emergenza. Saranno proiettati filmati, distribuiti opuscoli informativi ed altro materiale didattico.

Mercoledì 23 novembre sarà la volta, sempre presso l'Auditorium, delle classi IV e V Geometra dell'Istituto Tecnico Commerciale “Gaetano Bruno”. Nel pomeriggio, alle 18,00, la Santa Messa in ricordo delle quasi tremila vittime del terremoto dell'80. Celebrerà S.E. il Vescovo Mons. Giovanni D'Alise, parteciperanno numerosi Sindaci dei Comuni del C.O.M. (Centro operativo misto) in veste ufficiale e quindi accompagnati dal Gonfalone.

Nella mattinata del 24 novembre, infine, il convegno sull'evoluzione della Protezione Civile con la partecipazione del Presidente della Provincia dell'Aquila Antonio Del Corvo, del Direttore Generale del Dipartimento di Protezione Civile Elvezio Galanti, dell'Assessore regionale, On. Edoardo Cosenza e di molte altre autorità e personalità per una testimonianza sul terremoto e sulla funzione ed evoluzione della Protezione Civile. Concluderà l'On. Giuseppe Zamberletti.