Comunicati Stampa

02 SETTEMBRE 2011

Il Consiglio Comunale approva dopo ampia discussione la proposta del Consigliere Pasqualino Santoro riguardo il recupero della proprietà Giorgione attraverso la costituzione, ai sensi dell’art. 2333 del codice civile, di una Società per Azioni per mezzo di pubblica sottoscrizione, con l'impegno però di ritornare a breve sull'argomento per definirne i dettagli, dopo aver realizzato uno studio di fattibilità.

Approvati anche i successivi argomenti, fino al quinto punto: ratificate alcune delibere di Giunta municipale riguardanti la modifica del Regolamento, l'assegnazione provvisoria ed gli indirizzi gestionali del 2° lotto PIP.

Ampia discussione in apertura del Consiglio vi è stata su argomenti di scottante attualità quali la battaglia per l'Irisbus, la paventata soppressione del Tribunale di Ariano, il rischio del trasferimento della Lpa a Salerno a causa della frana sulla Strada Provinciale 236, la petizione popolare riguardo i parchi eolici, quest'ultima mozione sarà posta all'ordine del giorno della prossima assise.

Riguardo l'azionariato popolare che si vuole attivare per ricostruire Giorgione particolarmente controversa è stata la discussione, così come è giusto che sia per una struttura storica che sta particolarmente a cuore alla Città che costituisce un problema difficile da risolvere ma che potrebbe rappresentare la svolta per il rilancio del centro storico.

Alla relazione di presentazione del progetto da parte del Consigliere Pasqualino Santoro hanno fatto seguito gli interventi dei Consiglieri Giovanni La Vita, Gaetano Bevere, Alessandro Pannese, Benvenuto De Pasquale, Vincenzo Cirillo, Antonio Savino, Antonio Ninfadoro, Ettore Zecchino, dell'Assessore Manfredi D'Amato oltre che del Sindaco Antonio Mainiero.

Estremamente rassicurante l'intervento delucidatorio da parte del Segretario generale, Vincenzo Lissa, il quale ha esposto dati confortanti dal punto di vista giuridico sulla possibilità di utilizzare modelli privatistici nell'ottica del perseguimento dell'interesse pubblico, in netto dissenso rispetto a quanto affermato da alcuni esponenti della Minoranza consiliare.

Con questo piano si vuol dare la possibilità a ciascun cittadino di investire nella rinascita del Giorgione; ciò non toglie che nel caso dovesse esser manifestato interesse da parte di gruppi privati, ogni proposta sarà presa in considerazione. Un'apposita Commissione sarà istituita per ogni valutazione, alla quale, però, la Minoranza consiliare ha già annunciato di non voler partecipare.

L'investimento totale dell'operazione, ha spiega Santoro, è di 12 milioni e mezzo di euro. Ampie e di grande utilità le destinazioni d'uso previste nel progetto: parcheggio interrato, piscina olimpionica, centro benessere, teatro multisala, galleria commerciale con negozi di qualità, ristorante alla carta, ma anche albergo, mini appartamenti, ristorante panoramico con terrazza panoramica per riportare in auge la tradizione del Giorgione.