Comunicati Stampa

16 AGOSTO 2011

In merito alle polemiche sorte tra le Associazioni di categoria riguardo il calendario di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, il Comune di Ariano, Assessorato alle Attività produttive precisa che l'ordinanza emessa dal Sindaco, Antonio Mainiero, contiene né più né meno l'accoglimento delle richieste delle stesse Associazioni di commercianti, presentate e protocollate nel mese di febbraio del 2011.

La Cidec, ad esempio, chiedeva la facoltà di derogare alla chiusura domenicale e festiva delle seguenti date: domenica 13 febbraio (vigilia San Valentino), domenica 6 marzo (ponte festa di Carnevale), domenica 17 aprile (fiera delle Palme), domenica primo maggio (fiera in Albis), domenica 8 maggio (fiera Madonna di Fatima), giovedì 2 giugno (festa della Repubblica), domenica 5 giugno (ponte festa della Repubblica), domenica 30 ottobre (ponte festa Tutti i Santi), martedì 1° novembre (fiera di Tutti Santi), domenica 6 novembre (Notte bianca), venerdì 6 gennaio (festa della Befana), domenica 8 gennaio (ponte dell'Epifania e inizio saldi invernali).

Allo stesso modo l'Aca, chiedeva facoltà di deroga alla chiusura per le stesse, identiche, giornate, a differenza di altre associazioni che chiedevano un numero più limitato di aperture. Nessuna di esse faceva menzione e richiedeva l'apertura del 15 agosto, da sempre giorno di festa, considerato anche a livello nazionale, insieme al 25 dicembre e al 1° gennaio inderogabilmente di chiusura.

Dunque ascoltate le richieste delle Associazioni, tenuto conto anche delle esigenze dei piccoli commercianti e nel pieno rispetto dell'Articolo 11, comma 5 della Legge 114, si è provveduto ad inserire nel calendario tutte le date richieste oltre a quelle già previste dalla stessa legge nel periodo di maggior afflusso turistico, dal 15 giugno al 15 settembre e nel periodo natalizio dal primo a 31 dicembre.

Non si comprendono, quindi, le ragioni di polemiche ed acredini, a meno che non siano attribuibili, esclusivamente, a strumentalizzazioni politiche o ad interessi economici personali.