08 FEBBRAIO 2011 |
Il Consiglio comunale si è occupato anche dell'esclusione dall'ICI dei fabbricati rurali e della variante al Piano urbanistico. |
Il Consiglio comunale ha proseguito i suoi lavori fino a tarda sera; oltre agli otto punti di cui si è già dato conto, quali “Debiti fuori bilancio”, “Commissione edilizia comunale” e così via, trattati altri due importanti argomenti. Ampio dibattito sull'esclusione dall'ICI dei fabbricati rurali e sulla revoca della determina n° 57 del 2009 di approvazione modelli di autocertificazione. Si è deciso di approfondire la questione per chiarire la possibilità da parte dei cittadini che sono titolari di fabbricati di categoria A 4 e D 10 di essere esonerati o meno dal pagamento dell'Imposta comunale sugli immobili. E' stato demandato alla Giunta di fare ulteriori verifiche. La discussione è proseguita con la proposta di variante al Piano urbanistico e al Piano Energetico comunale, avanzata dal Consigliere Antonio Savino e dal suo gruppo politico. Approvata la proposta di procedere in tempi brevissimi, dando mandato all'Ufficio Tecnico comunale, ad approntare una variante al Piano Urbanistico, che, anche alla luce delle nuove normative, superi alcune discrepanze con il Piano Energetico. La questione riguarda, sostanzialmente, le aree “agricole di tutela” e quindi la zona a nord est di Ariano, dove attualmente il Piano urbanistico non consente lo sviluppo di impianti che producano energie alternative, mentre quello energetico si. L'obiettivo, quindi è quello di rendere compatibili i due piani e favorire, in questa difficile fase economica congiunturale, occasioni di sviluppo ed opportunità occupazionali. |
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