Comunicati Stampa

04 NOVEMBRE 2010

Proficua seduta del Consiglio Comunale. L'assise ha discusso ed approvato numerosi argomenti in materia urbanistica ed alcuni punti posti all'ordine del giorno dalla minoranza consiliare in materia di sviluppo ed occupazione. Rinviata la discussione in merito al regolamento per il commercio su aree pubbliche in attesa che la Regione Campania approvi la nuova legge sul commercio.

Tra gli argomenti di urbanistica approvati la variante di recupero “S.Angelo” UMI 5/a, la cessione e sistemazione di un suolo comunale in località Brecceto, lo spostamento del tracciato viario strada vicinale “Pisciariello” su introduzione da parte dell'Assessore all'Urbanistica Nicola Castagnozzi.

Trattate anche due mozioni non previste all'ordine del giorno: la prima su richiesta del Consigliere Giovanni La Vita riguardo gli stipendi agli operatori dell'ambito sociale con le rassicurazioni da parte del Consigliere Ettore Zecchino dell'accredito già avvenuto nelle casse del Consorzio del 40 per cento delle somme necessarie e poi la questione del cinema comunale, momentaneamente chiuso, sollevata dal Consigliere Antonio Ninfadoro; in questo caso è stato il Sindaco Antonio Mainiero a rassicurare in merito alle già avviate procedure per la certificazione e per l'espletamento della gara ad evidenza pubblica.

La discussione è poi tornata agli argomenti in programma, con il Piano di insediamento industriale, su richiesta del Consigliere Pasqualino Santoro. Sollevata la necessità di un rilancio del Pip. L'Amministrazione, attraverso l'Assessore alle Attività Produttive Manfredi D'Amato, ha illustrato quanto si sta mettendo in essere con il frazionamento dell'area destinata ad ampliamento, l'impegno a far decollare l'opera di metanizzazione e ad interagire con il nuovo consorzio costituitosi tra le imprese per poter migliorare i servizi.

Approvati all'unanimità i due argomenti successivi proposti dal Consigliere Antonio Ninfadoro: l'allargamento agli enti locali del tavolo di confronto per la ripresa dello stabilimento Irisbus e infrastrutture in Valle Ufita. In particolare a quest’ultimo argomento è stato unificato, vista l'attinenza, quello proposto dal Consigliere Santoro sul casello autostradale “Tre Torri-Manna”. Riguardo l'Irisbus si è deliberato di chiedere alla Fiat di allargare il tavolo di confronto agli Enti locali oltre ai sindacati, per definire insieme un piano per la ripresa dello stabilimento, per un rinnovato e serio processo di sviluppo dell'Irpinia e della valle dell'Ufita e per la salvaguardia dei posti di lavoro degli operai e di invitare i Comuni della valle dell'Ufita e la Provincia di Avellino ad adottare analogo atto deliberativo. Riguardo invece le infrastrutture è stato evidenziato come il Cipe abbia destinato al sud solo una parte del tutto insignificante degli 11 miliardi di euro impegnati e che tra le opere finanziate non c'è traccia né del collegamento Lioni- Grottaminarda- Contursi- né dell'Alta Velocità sulla linea Napoli- Bari, opere fondamentali per la ripresa economica della Città di Ariano e dell'Irpinia intera; il Consiglio ha quindi deliberato di fare voti e di impegnare i Parlamentari eletti della Provincia di Avellino ad attivarsi affinchè il Cipe, con nuova delibera, finanzi le opere infrastrutturali citate.