Comunicati Stampa

11 AGOSTO 2010

Prosegue l’intenso programma della XIV edizione della Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine, evento must dell’Estate Arianese, organizzato dall’omonima associazione con il patrocinio della Città di Ariano Irpino, della Regione Campania, della Provincia di Avellino, della Camera di Commercio e del Forum della Gioventù di Ariano. Dopo lo spettacolare incendio del Campanile e dei palazzi circostanti arriva il Corteo Storico.

Domani, giovedì 12 agosto, si comincia alle 10,30 nel centro storico con l’animazione e lo spettacolo degli Sbandieratori “Gli Angioini”, e gli Spadaccini di Barletta, che proporranno momenti di scherma antica. Mentre al castello apertura del mercatino medioevale.

Lo spettacolo itinerante si ripeterà nel pomeriggio a partire dalle 17,00: nel centro storico artisti di strada Liu.Bo, sbandieratori di Oria e Gli Angioini, falconieri di Melfi, spadaccini di Barletta, fachiri con serpenti, cartomanti e un gruppo di divinescenza ossia lettori della mano.

Alle 18 e 30 l’atteso Corteo Storico. Si rappresenta l’arrivo di Carlo D’Angiò nel 1269 ad Ariano con tutto il suo seguito per far dono alla città di due delle Sacre Spine della Corona di Cristo, consegnandole al vescovo Pellegrino.
Si parte dal Castello normanno per giungere lentamente in Piazza Plebiscito dove avverrà, sul balcone del palazzo vescovile, il Dono delle Sacre Spine. A riceverle non certo un figurante ma il Vescovo della Diocesi in persona, Mons. Giovanni D’Alise che per il sesto anno partecipa attivamente all’evento che conserva un profondo senso religioso oltre a quello folkloristico.

Saranno oltre 250 i figuranti in abiti d’epoca, molti, come tradizione, saranno turisti provenienti da fuori regione. Re e Regina saranno seguiti dalla corte, poi il Conte di Ariano con consorte e corte, notaio e consorte, guerrieri, nobili, popolani, gruppi si sbandieratori, falconieri, trampolieri, spadaccini, danzatrici, giocolieri e sputa fuoco. Ogni anno si crea curiosità sui figuranti che vestiranno i panni di Re e Regina, ebbene il Re sarà il geometra arianese Boris De Furia, mentre la Regina sarà un’ispettrice di polizia, Patrizia De Gruttola, arianese di origini ma a Cerignola per lavoro.

Alle 21 e 30 impazzeranno i festeggiamenti sul colle del Calvario. Sbandieratori, giocolieri e sputa fuoco e poi lo spettacolo di fantasia medioevale della compagnia teatrale “Atmo” di Bastia Umbra dal titolo “storie tra raggi di luce”.