Comunicati Stampa

08 AGOSTO 2010

Consegnati i riconoscimenti del Premio Girolamo Angeriano.

Due ex aequo per il primo e secondo posto nella sezione poesia. La giuria del Premio Girolamo Angeriano, vista al qualità dei componimenti ha voluto allargare la rosa dei vincitori. Consegnati ieri, in una sobria cerimonia presso il Castello Normanno di Ariano, i premi per le tre sezioni in cui si suddivideva il concorso: poesia, pittura e ceramica. Presenti diverse autorità locali. Il Prefetto Ennio Blasco ha inviato un messaggio di augurio all’Accademia Girolamo Angeriano.

Primo premio ex aequo alle poesie “Se tu verrai con me” di Salvatore Cangiani di Sorrento e a “Dove ora sei non so” di Umberto Vicaretti di Luco dei Marsi.
Secondo Premio ex aequo alle poesie “A un tavolino zoppo del caffè” composta da Marcello De Santis di Tivoli e a “In-segnare” di Pellegrino Rullo di San Potito Ultra.
Terzo premio alla poesia “Siena- Spedale di Santa Maria della scala” di Gaetana Aufiero di Avellino.
Nella sezione poesia anche due segnalati: Antonio Perna di Ariano Irpino con la poesia sperimentale “Ego” e Giovanni Pratola, sempre di Ariano con la poesia in dialetto “La Cannacca”.

Per la sezione ceramica la giuria non ha ritenuto di assegnare il primo premio.
Secondo premio a Daniela Ciccarello di Montecalvo Irpino per un piatto in ceramica raffigurante un volto di donna.
Terzo premio a Flavio Grasso di Ariano Irpino per una scultura in ceramica moderna.
Segnalazione per il giovane Cristian Pannese, di Ariano Irpino che ha realizzato un vaso futurista.

Per la sezione pittura Primo premio a Gary Fortunato di Venezia per un quadro raffigurante un intreccio geometrico.
Secondo premio a Ugo Ficuciello di Napoli per un paesaggio tra realtà ed astrazione.
Terzo premio per Claudio Iuspa di Roma con un dipinto che coniuga realismo e ricerca di spiritualità.

Ai vincitori un premio in denaro, un attestato e la pubblicazione a cura dell’Accademia delle opere di Girolamo Angeriano. Attestati per i finalisti presenti. Grande interesse hanno destato gli interventi del prof. Stanislao Scapati che ha tracciato un profilo dell’umanista del ‘500 al quale è intitolato il premio; del prof. Nicola Prebenna con una lectio magistralis sulla poesia; del Maestro Giuseppe Russo che ha spiegato i criteri di giudio artistico rispetto alle opere pittoriche ed in ceramica.

Dunque il Premio Girolamo Angeriano si chiude con un bilancio tutto sommato positivo, considerato che si è trattato della prima edizione. L’Accademia nel ringraziare il Comune di Ariano e la Provincia di Avellino per il patrocinio, oltre agli sponsor, s’impegna a portare avanti con costanza il concorso letterario ed artistico con l’obiettivo di farlo crescere ed al contempo di valorizzare la figura di arianesi illustri quali Girolamo Angeriano.