Comunicati Stampa

09 LUGLIO 2010

Vi sarà collaborazione tra il Comune di Ariano Irpino e l’Ufficio della Consigliera di parità della Provincia di Avellino per divulgare i più recenti strumenti utili a favorire l’occupazione femminile e ad assicurare pari opportunità tra uomini e donne: è quanto emerso, tra le altre cose, al tavolo di lavoro svoltosi questa mattina presso il Centro per l’impiego di Ariano nell’ambito del Tour itinerante di promozione delle pari opportunità nel mondo del lavoro della Consigliera di parità, a cui hanno partecipato il Sindaco di Ariano, Antonio Mainiero e l’Assessore alle attività produttive ed alle politiche del lavoro Manfredi D’Amato.

La Consigliera di parità Mimma Lomazzo, giunta ad Ariano con il suo staff di esperti e la Consigliera supplente Antonella De Angelis, ha illustrato una serie di recentissimi strumenti messi in campo dal Ministero del Lavoro tesi all’inserimento delle donne nel mondo del lavoro e a favorire la conciliazione con il ruolo di mamme, ma anche alcuni consigli pratici per una ricerca attiva del lavoro.

Particolare interesse hanno suscitato i “Voucher”, o buoni lavoro, e le novità introdotte con la Finanziaria 2010: “Uno strumento formidabile per combattere il lavoro nero”- ha spiegato Mimma Lomazzo. Si tratta di un sistema di pagamento del lavoro occasionale accessorio, ossia svolto in maniera discontinua e al di fuori del normale contratto di lavoro, ideale per studenti che desiderano lavorare nelle vacanze, casalinghe, pensionati e quanti vogliano integrare le proprie entrate con piccoli lavoretti in attesa di un lavoro migliore senza perdere l’iscrizione alle liste di disoccupazione, con una copertura assicurativa e con la possibilità di poter cumulare i buoni lavoro con i trattamenti pensionistici. I Voucher risultano utilissimi anche per i lavoratori percettori di prestazioni integrative a sostegno del reddito, in tutti i settori produttivi ed anche a favore degli Enti Locali.

Nel programma di azioni per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro si prevedono anche incentivi per la creazione di nidi familiari attraverso l’esperienza delle “agesmutter”, o mamme di giorno che ospitano a pagamento i bambini nelle proprie case, percorsi di formazione ed aggiornamento per il reinserimento di donne che hanno preso congedi parentali o che sono rimaste a casa per assistere un anziano o una persona non autosufficiente.

Al fine di divulgare queste e molte altre notizie utili alla donna che lavora o che vuole lavorare, è stato distribuito il kit informativo “Diritti e pari opportunità nel mondo del lavoro”, contenente diverse brochure: Ricerca Attiva di Lavoro; Brochure Finanziaria 2010; Brochure Voucher; Brochure Italia 2020; Newsletter della Consigliera di Parità della Provincia di Avellino.

Il Sindaco di Ariano, Antonio Mainiero nel complimentarsi con la Consigliera di parità, per la sua grande competenza e per l’impegno di divulgare sul territorio, in incontri come questo, il ventaglio di opportunità e le risorse che pur vi sono per dare maggior impulso all’occupazione femminile, ha offerto tutto il suo supporto. Un settore del Comune si occuperà di distribuire il materiale informativo e di tenere contatti assidui con l’Ufficio della Consigliera di parità. “Purtroppo non abbiamo donne nella nostra amministrazione, però negli uffici comunali c’è una grande presenza femminile e quindi il rispetto delle pari opportunità”- ha affermato il primo cittadino che ha anche auspicato un maggior coinvolgimento del mondo dell’imprenditoria per metabolizzare i nuovi strumenti utili a valorizzare la presenza femminile nelle aziende.

Nel corso del Tavolo di lavoro è venuto fuori uno spaccato di quello che è l’attuale contesto socio- economico della provincia e della condizione della donna grazie agli interventi dell’Assessore D’Amato che è anche un imprenditore, di Carmine Antonio Valentino, Direttore vicario del CNA, di Giovanni Villani della CGIL, di Rosanna Lo Conte, Presidentessa FIDAPA di Ariano Irpino. Sono quindi venute fuori problematiche quali il lavoro sommerso, la precarietà, la tendenza di donne anche laureate a tornare a lavori umili pur di lavorare ma anche l’imprenditoria femminile e la forte competizione che c’è fra donne.

La Consigliera di parità è un Pubblico Ufficiale. Una figura istituzionale nominata con decreto ministeriale che difende gratuitamente la donna dalle discriminazioni e dai soprusi sul lavoro ed allo stesso tempo si adopera per promuovere politiche di pari opportunità tra uomini e donne.