18 MAGGIO 2010 |
Chiarimenti dell’Amministrazione sulla Tarsu. |
Riguardo le illazioni apparse su alcuni mezzi d’informazione circa l’aumento della Tarsu, l’Amministrazione comunale intende fornire dei chiarimenti per evitare speculazioni politiche. C’è sempre stata chiarezza sull’argomento sin da quando fu approvato l’incremento della tariffa per le utenze domestiche nell’aprile 2007 con deliberazione di Giunta Municipale n° 119, su proposta dell’Assessore al ramo Crescenzo Pratola, condivisa dal resto della Giunta, in considerazione del fatto che i costi per la gestione del servizio erano in continuo aumento e che si rendeva necessario provvedere all’attivazione del Servizio di raccolta “porta a porta” che avrebbe comportato un ulteriore aumento degli stessi. Si rendeva infatti necessario pervenire ad una adeguata e progressiva copertura del costo del servizio, pari a € 2.236.240,64, per arrivare come previsto dall’introduzione della Tia, Tariffa Igiene Urbana, al cento per cento della copertura del costo del servizio. L’incremento della Tarsu per le utenze ad oltre 400 metri dal cassonetto fu approvato nello stesso anno con deliberazione di Consiglio Comunale n° 20 del 28 aprile che aveva quale oggetto: “modifiche al regolamento di disciplina del Servizio di Raccolta e Smaltimento rifiuti solidi urbani” sempre a seguito della necessità di coprire i costi maggiori del servizio. Nel 2009 l’Amministrazione Gambacorta con delibera municipale n° 118 del 10 aprile 2009 fu costretta a rivedere le tariffe Tarsu con un incremento del 20 per cento delle stesse per far fronte alla specifica normativa che prevedeva, e prevede, la totale copertura dei costi. Questo nonostante una politica portata avanti tesa a non gravare sui cittadini, evitando di operare ritocchi su altre tasse, e anzi, riducendo l’Ici. L’Amministrazione Mainiero nell’aprile 2010 ha
confermato le stesse tariffe Tarsu del 2009 nonostante ci fosse una
richiesta da parte dell’Amministrazione Provinciale- che gestirà la
raccolta e lo smaltimento dei rifiuti- di incrementare le stesse. Il
mantenimento del costo della tariffa è stato possibile grazie al
recupero di somme residue, ma soprattutto grazie all’impegno
dell’Amministrazione provinciale ed in particolare dell’Assessore
all’ambiente Domenico Gambacorta che ha assunto l’onere di
riconoscere al Comune di Ariano una quota parte di ristoro
ambientale. Dunque la bolletta che arriverà l’anno prossimo ai cittadini sarà la stessa di quest’anno: inoltre l’Amministrazione va incontro ai cittadini dando la possibilità di dilazionare il pagamento della Tarsu in 4 rate con scadenza 31 maggio, 30 giugno, 31 luglio e 31 agosto. Il Bilancio di previsione del 2010 è stato approvato dalla Giunta e sarà all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 3 giugno in cui sarà ampliamente illustrato come il Comune di Ariano riesca a pareggiare i conti senza l’aumento di tasse e salvaguardando i cittadini nelle spese del sociale. Riguardo la situazione di difficoltà economica diffusa, richiamata nell’articolo, l’Amministrazione pur riconoscendo che si tratta di un problema di carattere mondiale, nel suo piccolo, cerca di essere attenta ad ogni possibile facilitazione specie per i cittadini meno abbienti e con più di tre figli a carico, a cominciare dai vari bonus gas ed energia elettrica, ed altre iniziative messe in essere attraverso i Servizi sociali. |
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