Comunicati Stampa

22 MARZO 2010

Screening sugli alberi della Villa comunale.

Sopralluogo tecnico in Villa comunale per costatare lo stato vegetativo degli alberi presenti nella Villa Comunale, in particolare degli 11 Cedri.

Insieme all’Amministrazione comunale, rappresentata dall’Assessore Raffaele Li Pizzi, ai tecnici dell’Ufficio Patrimonio, il perito agrario Gioacchino Vallariello, un esperto indicato dal direttore dell’Orto Botanico della Federico II, Paolo De Luca, che al termine della ricognizione ha stilato una dettagliata relazione.

Lo screening, come detto, ha riguardato soprattutto le 11 piante del genere Cedrus, di età e specie diverse, che destano qualche preoccupazione e necessitano, secondo l’esperto, alcuni interventi semplici ma mirati. Le piante manifestano segni di sofferenza e deperimento vegetativo dovuti a cause diverse.

I due Cedrus atlantica, ad esempio, presentano numerosi rami secchi, mentre gli otto Cedrus deodara- sei in un’aiuola centrale e due nella scarpata- mostrano segni di asfissia radicale dovuta alla compattazione del terreno e all’eccessiva quantità di acqua che si accumula in esso poiché poco permeabile; stesso discorso anche per il magnifico Cedrus libani, uno degli esemplari più belli di tutta la Villa.

L’esperto dell’Orto botanico ha quindi consigliato il taglio di tutti i rami secchi e la disinfezione delle ferite con un prodotto che crea una sorta di corteccia artificiale; di muovere il terreno sottostante la chioma degli alberi mediante fresatura o zappatura in modo da consentire un adeguato arieggiamento del terreno; di somministrare agli alberi sofferenti adeguate concimazioni ed infine di diminuire le irrigazioni primaverili ed estive.

Particolare attenzione nei prossimi giorni sarà dedicata anche ai filari di elci presenti all’entrata della Villa e a ridosso della peschiera; gli alberi saranno potati con cura per conservare la caratteristica forma squadrata.

Il magnifico parco, è il vero fiore all’occhiello della Città ed è uno dei luoghi più amati e vissuti dagli stessi arianesi, oltre ad esser da sempre meta dei villeggianti per l’aria pura che vi si respira grazie agli alberi secolari e per il panorama unico, dovuto alla posizione elevata; da qui la massima attenzione da parte dell’Amministrazione comunale che intende in ogni modo preservare questo polmone verde.

Sono numerosissime le specie arboree presenti nella Villa : ippocastani, pini silvestri, elci, platani, tassi, magnolie, ginepri, ligustri ed ancora l’acanto, il bosso, il viburno, il lauro nobile e quello ceraso, i gelsi del Giappone e lungo le scarpate il particolare tappeto di iperico. Una grande ricchezza, una vera “aula verde” che l’Amministrazione comunale intende valorizzare ancor più attraverso un progetto didattico per insegnare alle nuove generazioni, dal vivo, la storia della botanica e le differenze tra le varie essenze arboree.