Comunicati Stampa

27 FEBBRAIO 2010

Il Consiglio comunale approva all’unanimità le aree di edilizia sociale da riqualificare attraverso il Piano casa regionale.

In una seduta straordinaria ed urgente del civico consesso, discusso ed approvato all’unanimità l’argomento riguardante il “Piano casa, legge regionale n°19 del 28 dicembre 2009”.

Il Consiglio, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Nicola Castagnozzi, ha individuato ed approvato le aree interessate da edilizia popolare che potrebbero successivamente entrare in un piano di riqualificazione così come previsto dalla legge regionale. Le aree sono: Piano di zona a Cardito, Rione Rodegher, Rione Cappelluzzo, Rione San Pietro, Rione Martiri.

“In questa fase- ha spiegato Castagnozzi - è importante individuare le aree che potrebbero necessitare di una riqualificazioni per non perdere la fruibilità della legge regionale, nel caso in cui, attraverso l’Iacp, si dovessero creare le condizioni per ricostruire quei fabbricati che non rispondono più alle norme antisismiche, di sicurezza e di vivibilità in generale. Successivamente sarà possibile, con maggior cognizione di causa, parlare di regolamentazione, volumetrie, costi”.

“Ci siamo mossi in maniera ferma e decisa per arrivare a perimetrare queste aree e per sfruttare altre premialità- ha aggiunto l’Assessore alle Periferie Raffaele Li Pizzi- Per la prima volta, dopo venti anni, non si parla solo di edilizia abitativa, ma anche di edilizia sociale, con l’opportunità di mandar giù vecchi fabbricati e ricostruire anche nel rispetto dell’integrazione sociale per migliorarne soprattutto la vivibilità”.

“L’individuazione di tali aree interessate dall’edilizia sociale- ha chiarito il Sindaco Antonio Mainiero - non vieta che successivamente si possa estendere il discorso anche ad altre aree della città, ad esclusione, naturalmente di quelle in cui sono presenti vincoli ben precisi”.

E’ stato anche sottolineato da più parti, in particolare dal Consigliere Antonio Ninfadoro che la situazione nei rioni caratterizzati da edilizia popolare di Ariano è buona, non esistono situazioni di reale degrado, ma certamente dal punto di vista abitativo molto andrebbe fatto.

Concluso l’argomento Piano casa, il Presidente del Consiglio Puopolo, ha dato lettura di un documento politico a firma dei gruppi Pdl, Udc e Orologio, in cui si precisa che la verifica amministrativa non si è ancora conclusa, che l’attività amministrativa sta interessando, esclusivamente, l’ordinaria amministrazione con l’esclusione di qualsiasi argomento di natura politica e che la partecipazione all’odierna seduta del Consiglio è dovuta “all’alto senso di responsabilità dell’impegno politico nei confronti della collettività, in quanto l’argomento all’ordine del giorno è di estrema urgenza, condividendo la proposta formulata che è finalizzata ad interventi nelle aree in cui insistono insediamenti Iacp”.

Nel corso del Consiglio sono stata avanzate anche altre mozioni. Il Consigliere Ninfadoro ha chiesto un’integrazione della delibera sull’eolico, mentre il Consigliere Carmine Peluso ha sollevato la questione dell’incompatibilità di alcuni consiglieri nominati nel Consorzio del Piano Sociale; ed ancora il Consigliere Giovanni La Vita ha toccato argomenti quali gli incarichi professionali e la finanza derivata. Il Direttore Generale del Comune Francesco Pizzillo ha però evidenziato che secondo il regolamento le mozioni non riportate nell’ordine del giorno hanno minor valenza in quanto impugnabili, quindi il Presidente del Consiglio Giovannantonio Puopolo, ha preso impegno di inserire le mozioni nella prossima riunione dei capigruppo, prevista per giovedì 4 marzo.

Da riportare nella cronaca della giornata l’intervento del Consigliere Antonio Della Croce riguardo la realizzazione di un’area attrezzata per i camper in località Boschetto Pasteni; proposta già approvata dalla Commissione Servizi Sociali il 20 gennaio.

In chiusura il Sindaco Mainiero ha augurato buon lavoro ai candidati alle elezioni regionali.