Comunicati Stampa

24 APRILE 2009

E’ già stata presentata in data 22 aprile, dal Comune di Ariano, alla Soprintendenza ai Beni Archeologici, tutta la certificazione relativa all’adeguamento e alla messa in sicurezza della struttura che ospita il Museo Archeologico.

I locali di Palazzo Anzani, dopo il provvedimento di chiusura del 27 febbraio da parte della Soprintendenza per carenze impiantistiche, sono stati interessati da lavori di adeguamento a cura del Comune, iniziati il 24 marzo e conclusisi da qualche giorno.

Messi in sicurezza gli impianti elettrici e di riscaldamento, sistemati i servizi igienici, risolti alcuni problemi di umidità, oltre ad una imbiancata generale. Ora l’Antiquarium possiede tutti i certificati, sottoscritti da tecnici qualificati, che ne documentano l’idoneità statica, igienica ed impiantistica.

Dunque il Museo Archeologico è pronto per essere riaperto al pubblico. Si attende solo il nuovo provvedimento della Soprintendente, dott.ssa Maria Luisa Nava che ha già mostrato grande disponibilità per il riesame della pratica.

L’Amministrazione Comunale di Ariano tiene particolarmente alla riapertura del Museo Archeologico in quanto punta molto, per lo sviluppo della Città, sui beni culturali, sulle bellezze architettoniche, sui cinque musei che hanno fatto si che Ariano venisse classificata “Città d’arte” nel rapporto Cidac.

Di grande interesse i reperti archeologici ospitati nell’Antiquarium arianese. Spaziano tra diverse epoche e provengono da scavi di vari siti. Da quello neolitico della Starza, all’insediamento sannitico di Casalbore, a quello romano di Aequum Tuticum.