Comunicati Stampa

1 MARZO 2009

Ariano Irpino classificata “Città d’arte” nel rapporto Cidac.

I suoi 5 musei portano Ariano Irpino ad essere considerata “Città d’arte”.

L’attenta analisi realizzata dalla Cidac, (associazione delle città d’arte e di cultura), presentata a Napoli a Palazzo Ricca, porta da 11 a 47 le città degne di questa menzione in Campania, elencandone 185 in tutto il Meridione. 4 le irpine: Avellino, Ariano Irpino, Mirabella Eclano, Montella.

“Il Rapporto sulle Città d’Arte del Mezzogiorno”, rappresenta un primo tentativo sistematico di censire le città d’arte del sud d’Italia attraverso ulteriori criteri di valutazione, oltre a quelli statistici, spesso non aggiornati e quindi ha preso in considerazione fattori quali la presenza di associazioni culturali, l’organizzazione di spettacoli dal vivo, la spesa culturale degli enti pubblici, il numero di musei.

“Un dato che mi ha colpito molto- afferma Ledo Prato, Segretario Generale della Cidac-, è il numero di musei presenti ad Ariano. Nella speciale graduatoria che abbiamo stilato per individuare le città a più alta densità museale, niente di meno, Ariano Irpino si pone al secondo posto dopo Napoli a pari merito con Salerno. A noi risultano 5 musei presenti nella città, che riferiti ad una popolazione con poco più 23mila abitanti se si rapportano, per esempio, con Salerno che invece ha 145mila abitanti ed ha lo stesso numero di musei, si evidenzia abbastanza chiaramente che c’è un’incidenza, tra virgolette, sproporzionata tra il numero di musei e gli abitanti. Ariano ha addirittura un numero maggiore di musei rispetto al capoluogo che ne ha tre”.

Il museo Civico o della Ceramica che recentemente ha ricevuto il riconoscimento dello Status Regionale, il museo Archeologico, il museo “Giuseppina Arcucci”, il museo degli Argenti, il museo Diocesano, e presto si aggiungerà un sesto museo delle Civiltà Normanna, che troverà sede nel castello in fase di restauro. La “densità museale” di Ariano Irpino è di particolare rilievo in quanto “importante espressione del patrimonio di beni e memorie culturali del territorio, oltre che frutto delle politiche di tutela e valorizzazione messe in atto a livello locale. La diffusa presenza nel Mezzogiorno d’Italia di numerosi musei, pubblici, privati ed ecclesiastici- cita il rapporto Cidac- testimonia la ricchezza delle Regioni indagate e per le finalità del presente lavoro stimola l’approfondimento della distribuzione regionale di tale patrimonio museale attraverso l’analisi delle città d’arte selezionate”.

Dunque un discorso tutto da approfondire che mira a valorizzare realtà come Ariano Irpino e a metterne in evidenza le grande potenzialità per poter competere sul mercato dell’offerta culturale e turistica.