Comunicati Stampa

12 AGOSTO 2008

Copione del tutto rinnovato rispetto agli scorsi anni, con la presenza di un Drago, giochi di fuoco e l’ancor più spettacolare incendio del Campanile. L’evento teatrale sulla presa, distruzione ed incendio di Ariano del 1255 ad opera di Manfredi, si arricchisce e sorprende i visitatori e gli stessi arianesi. Dunque ha preso inizio con enfasi la XII edizione della “Rievocazione Storica del dono delle Sacre Spine” . In scena l’inganno con cui i soldati disertori di Manfredi, entrati in Ariano, da tempo assediata, aprirono le porte della città all’esercito invasore, che trucidò barbaramente gli abitanti e distrusse la città con l’incendio del campanile e degli edifici circostanti.

Nel corso della giornata, gli Sbandieratori di Viterbo, con chiarine e tamburi; la scherma antica con gli Spadaccini di Barletta; i Trampolieri Mitago di Lucera con giochi di fuoco.

Grandi novità anche per la giornata di oggi, martedì 12 agosto. Saranno oltre 250 i figuranti del suggestivo Corteo Storico, oltre ai gruppi: gli sbandieratori Florentinum, i musicisti Utinam con musiche medioevali, gli spadaccini di Barletta, i Falconieri di Melfi. Buona parte dei figuranti indosseranno abiti di nuova realizzazione e concezione, creati da un ottimo artigiano arianese; in particolare da ammirare gli abiti del Re e della Regina di proprietà dell’Associazione Rievocazione Storica del dono delle Sante Spine. La Regina quest’anno sarà impersonata dalla miss arianese Raffaella Modugno, il Re Carlo D’Angiò sarà Giuseppe Verde, figlio di Raffaele Verde per oltre 10 anni Presidente dell’Associazione per la Rievocazione Storica delle Sante Spine. Ora l’Associazione si è tinta di rosa, con l’attiva Gerarda Arezzo in linea di continuità e collaborazione con il Presidente uscente.

Altra novità di quest’anno la partecipazione al corteo dei bambini del Sahrawi nelle vesti di saraceni festanti alla corte della regia città di Ariano, voluta dall’Assessore alla Cultura Emerico Maria Mazza.

Il Corteo parte alle18,30 dal Castello Normanno e attraversa il centro cittadino: Via Castello, Piazza Garibaldi, dove ci sarà una sosta con esibizione, Via Tribunali, Via D’Afflitto, fino a Piazza Plebiscito dove vi saranno altre esibizioni degli artisti e la consegna delle Spine al Vescovo Mons.Giovanni D’Alise.

Si rappresenta quanto accadde nel 1269 quando Carlo D’Angiò giunse ad Ariano con tutto il suo seguito e fece dono alla città, consegnandole al Vescovo Pellegrino, due Sacre Spine della corona di Cristo, che il fratello Luigi aveva riscattato da mercanti veneziani .

Dunque l’evento, seppur manifestando aspetti folcloristici, in realtà vuole celebrare in modo solenne le Sacre Spine, venerate da oltre due secoli dalla popolazione arianese.

In serata due spettacoli teatrali: “La calata degli Angeli” e la “Regina della notte” a cura dei trampolieri Mitago di Lucera e del gruppo musicale medievale Utinam.

Ultima giornata mercoledì 13 agosto con il palio dell’Ariete o delle contrade alle 20,30 allo Stadio Silvio Renzulli e per finire giochi pirotecnici al Castello Normanno.