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Comunicati Stampa

16 APRILE 2008

Arriva ad Ariano Irpino (AV) Drugs off: la campagna di prevenzione alla tossicodipendenza e al disagio giovanile per gli studenti delle scuole medie superiori, a cura della comunità di San Patrignano.

Oltre 500 studenti delle scuole del comune campano saranno a teatro, il 17 e il 18 aprile alle ore 9.30 all’Audiorium comunale (via dei Tribunali) per assistere a due spettacoli contro la droga.

Iniziativa messa in campo dall’amministrazione comunale di Ariano Irpino, già da tempo attiva con San Patrignano nell’opera d’informazione e prevenzione.

Le due tappe campane, targate Drugs off rientrano nell’ambito delle “Giornate della prevenzione alcologica e della lotta alla tossicodipendenza” a cura dell’Assessorato Lotta alle Tossicodipendenze che, si svolgeranno il 17 e il 18 aprile in piazza Plebiscito, piazza Garibaldi e al teatro Sociale di Ariano Irpino.

“La collaborazione con il centro antidroga riminese – spiega Andrea Pelosi, Assessore Lotta alle Tossicodipendenze del comune campano - è iniziata per il Comune di Ariano Irpino nel 2005 nell’ambito dello spettacolo “Cu see you” relativo al progetto di prevenzione della Presidenza del consiglio dei ministri. Nel 2006, una delegazione campana ha visitato la comunità di San Patrignano: occasione in cui io, e il sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta abbiamo incontrato Andrea Muccioli, responsabile del centro, per condividere obiettivi comuni sulla prevenzione. E domani i ragazzi di SanPa racconteranno la loro esperienza ai nostri giovani”.

Al primo spettacolo “Fughe da fermi” in scena, giovedì 17 aprile, alle ore 9.30, assisteranno gli studenti di Ariano Irpino: del liceo “P.P. Parzanese”, dell’ITC “G. Bruno, dell’istituto superiore “De Gruttola”, del liceo linguistico e studi sociali “G. Dorso” e dell’istituto alberghiero “IPSAR”
Lo spettacolo avrà come protagonisti: il regista e conduttore Pascal La Delfa e Mattia, un giovane di 23 anni ormai alla fine del suo percorso di recupero all’interno della comunità di San Patrignano, nata nel 1978 grazie al suo fondatore Vincenzo Muccioli.

“Un passato burrascoso, ricco di paure e insicurezze… un presente intenso, ogni tanto faticoso, ma almeno adesso un futuro riesco a immaginarlo – racconta Mattia - . Oggi mi sembra assurdo pensare che esistano persone che vengono private della libertà. Niente azioni, né pensieri. Nulla di nulla. Immobili. Ed è pazzesco pensare che io ero uno di quelli che la libertà se la toglieva da solo”.

Mattia racconterà ai suoi coetanei quanto è facile cadere dentro la droga e quanto è difficile uscirne. E’ in questa forma di comunicazione tra pari, mai calata dall’alto, dov’è offerta al pubblico una semplice e diretta esperienza di vita, che si trova la chiave del successo di questo innovativo strumento di prevenzione.

Al secondo spettacolo, “Ragazzi permale”, venerdì 18 aprile, alle ore 9.30, parteciperanno gli alunni delle scuole di Grottaminarda: dell’ITIS e dell’ITC Volpe; del liceo “Aeclanum” di Mirabella Eclano e del liceo “E. Fermi” di Vallata.

Sul palcoscenico, come conduttore ci sarà il regista ed autore romano Francesco Apolloni, sull’onda del successo del film “Scusa ma ti chiamo amore” dove ha recitato insieme a Raul Bova nella pellicola di Federico Moccia.

Insieme a lui, ci saranno due giovani che racconteranno la loro esperienza nella droga, di come sia facile cascarci dentro, quanto sia difficile uscirne e del loro percorso di recupero effettuato presso il centro antidroga sulle colline riminesi.

La prima protagonista é Sara di 23 anni, che per la prima volta e con grande emozione racconterà l’esperienza di andata e ritorno dalla tossicodipendenza, nella sua regione d’origine, nei luoghi dove la sua storia è iniziata.

“Quanta voglia di raccontarsi. Ma sembra che a nessuno importi di te, sembra ci sia sempre qualcuno di più interessante. Io la pensavo così – racconta Sara - . Ma ero io la prima a non ascoltarmi, a non piacermi. In fondo, quello che trovavo negli occhi degli altri, era la considerazione che avevo di me. Tutti nemici. Ho scoperto che non è del tutto vero. E la mia vita è cominciata a cambiare”.

L’altro protagonista è Massimo di 30 anni.

“Ho sempre pensato che le cose girassero tutte intorno a me - racconta Massimo – ma sbagliavo. Ora ho 30 anni e credo di essere diventato un uomo in grado di ‘girare’ con tutti gli altri su questa strana e magnifica giostra che è la vita. Essere un Ragazzo Permale? Un’esperienza in più da mettere in valigia”.

Il Sert ASL AV1 di Ariano Irpino, solo per l’anno 2007 ha preso in carico 410 utenti tra i 15 e i 40 anni. La fascia di età tra i 20 e i 24 anni – 114 ragazzi – e quella tra i 25 e i 29 anni – 106 – sono quelle che maggiormente si sono rivolte alla struttura. Il 50% degli utenti ha assunto eroina abitualmente. Al secondo posto tra le droghe frequentemente consumate c’è la cocaina e la cannabis, in particolare tra i giovanissimi. Nelle zone limitrofe al comune si consuma anche il crack.