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Comunicati Stampa

20 FEBBRAIO 2008

La Giunta Regionale della Campania ha notificato l’Approvazione del Piano della Caratterizzazione della discarica di Difesa Grande. Ai sensi del D.Lgs. 152/06 e con Decreto Dirigenziale n. 3 del 18/2/2008, si prende atto delle risultanze della Conferenza dei servizi, si approva il Piano di caratterizzazione relativo alla Discarica in località Difesa Grande e si autorizza l'esecuzione del medesimo Piano della Caratterizzazione.

Il decreto tiene anche in considerazione alcune integrazioni al progetto dell'Autorità di Bacino della Puglia:
"Per quanto attiene agli studi idrogeologici si ritiene utile indagare anche sui possibili collegamenti tra le falde eventualmente presenti nell'area contermine alla discarica e quella relativa al subalveo del torrente Lavella. In tal senso sarebbe ugualmente adeguato prevedere la esecuzione di alcuni sondaggi in prossimità del suddetto torrente, almeno in due punti a monte e a valle delle confluenze, in modo da analizzare la qualità della falda, previo campionamento con prove di pompaggio, cosi come d'altronde già programmato per gli altri pozzi di monitoraggio previsti in prossimità della discarica";

Nel decreto, sottoscritto dal Dirigente del Settore Dr. Guido Vegliante si precisa anche che: “L'intervento va realizzato entro i tempi previsti dalla Legge concordando con l'ARPAC apposito crono programma che, sottoscritto, va trasmesso al Settore Ecologia di Avellino al quale va anche formalmente comunicata ogni altra variazione dovesse rendersi necessaria in corso d'opera, (variazione che, comunque, non deve incidere in modo significativo sull'intervento come approvato in sede di Conferenza di Servizi)”.

Il Piano di Caratterizzazione della Discarica di Difesa Grande è stato approvato nel corso della Conferenza dei Servizi del 13 febbraio scorso, tenutasi ad Avellino presso gli Uffici della Regione Campania, Settore Ecologia e Tutela dell’Ambiente. Giunto il decreto, nell’arco di una mese, circa, si dovrebbe procedere all’appalto e alla realizzazione di sondaggi e prelievi. Dopodiché l’ARPAC, Centro Regionale Siti Contaminati, redigerà il progetto definitivo di messa in sicurezza o bonifica, a seconda degli esiti e dei risultati delle analisi. I lavori saranno appaltati e affidati direttamente dal Commissariato per l’Emergenza Bonifiche.