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Comunicati Stampa

6 FEBBRAIO 2008

Conferenza dei Servizi
Piano di Caratterizzazione per la bonifica di Difesa Grande

Si avvicina la data in cui si svolgerà ad Avellino presso gli Uffici della Regione Campania – Settore Ecologia e Tutela dell’Ambiente - la Conferenza dei Servizi finalizzata all’approvazione del Piano di Caratterizzazione della discarica di Difesa Grande.

La conferenza è stata convocata dal Dirigente del Settore dott. Guido Vegliante per il 13 febbraio 2008 e vi prenderanno parte l’Amministrazione Provinciale di Avellino, l’ASL AV1, la Comunità Montana dell’Ufita, l’ARPAC, il Commissariato di Governo per l’Emergenza Bonifiche e Tutela delle Acque della Regione Campania e l’Autorità di Bacino della Puglia, invitati con nota del 21 gennaio 2008.

Il Piano di caratterizzazione è stato redatto dall’ARPAC – Centro Regionale Siti Contaminati – con sede a Napoli ed è stato trasmesso alla Regione Campania- Uffici di Avellino – il 5 novembre scorso.

L’ARPAC era stato incaricato di redigere il piano dal Commissariato per l’Emergenza Bonifiche nella Regione Campania, le cui funzioni di sub commissario sono svolte dal prof. Arcangelo Cesarano, docente di Fisica Tecnica e a lungo Preside della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che relazionò al Consiglio Comunale di Ariano Irpino nella seduta del 1° agosto 2007.

Il Commissariato per l’Emergenza Bonifiche è stato incaricato direttamente da Prodi, con l’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3596 del 15 giugno 2007, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 16 giugno, di predisporre un apposito piano di caratterizzazione e i conseguenti interventi di bonifica e di messa in sicurezza a seguito della chiusura della discarica.

L’Ordinanza in questione è quella con la quale si riapriva la discarica di Difesa Grande per un periodo massimo di 20 giorni.

In seguito la Giunta Regionale della Campania guidata dall’on. Bassolino nella seduta del 22 giugno 2007, stanziava la somma di 5.000.000 di euro a favore del Commissariato per l’Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque per i lavori di messa in sicurezza e bonifica.

La caratterizzazione consisterà nell’esecuzione di sondaggi, 8 dei quali nel corpo dei rifiuti e venti esternamente, nell’esecuzione di quattro nuovi pozzi e nel campionamento dei piezometri della Procura della Repubblica (dieci) e dei pozzi spia presenti nel sito (tre).
Sono inoltre previsti prelievi di acque e sedimenti dal torrente Lavello e prelievi di percolato dai pozzi di estrazione.
I carotaggi di sondaggio saranno spinti sino ad una profondità di trentacinque metri dal piano di campagna.
Saranno inoltre prelevati campioni di rifiuti, di acque, di percolato, di acque superficiali e di sedimenti.
Tutti i campioni saranno sottoposti ad analisi chimiche.

Nel corso della riunione del 13 febbraio saranno anche definiti i tempi necessari per l’appalto e la realizzazione della caratterizzazione e i tempi per la redazione del progetto di messa in sicurezza.

I lavori saranno appaltati e affidati direttamente dal Commissariato per l’Emergenza Bonifiche.