Comune di Ariano Irpino

25 LUGLIO 2005

Estate Arianese 2005: dichiarazione dell'Assessore Puopolo

Già da ieri è andato, come suol dirsi, in stampa il programma dell’Estate Arianese 2005.

Sul presunto ritardo con cui ciò sarebbe avvenuto- stigmatizzato peraltro sui media da alcuni consiglieri comunali di opposizione - è intervenuto l’assessore Giovannantonio PUOPOLO.

“Il ritardo - afferma l’amministratore arianese - se di ritardo si può parlare, è da attribuirsi esclusivamente al fatto che si sono attese invano notizie dall’Amministrazione Provinciale su presunte manifestazioni dalla stessa offerte al Comune di Ariano e che dovevano essere inserite nel programma stesso dell’Estate”.

Richiesto di qualche anticipazione sul detto programma, PUOPOLO ha voluto precisare: “E’ stata organizzata una serie di manifestazioni senza i cosiddetti personaggi eccellenti o come si dice oggi “big”; il costo complessivo è quasi eguale alla somma spesa dalla Provincia per un solo “big” e per un solo Comune. Il nostro intento è quello di non affollare la Città per un solo giorno e poi basta ma di creare, invece, un movimento di visitatori per tutta la durate dell’Estate”.

“Agli amici consiglieri di opposizione - continua PUOPOLO - voglio solo ricordare che un amministratore comunale eletto dal popolo ha il diritto-dovere di partecipare alla vita del Comune e non solo di lamentarsi; voglio dire, insomma, che non mi sono mai rifiutato, ad anzi sono in attesa da un hanno, di ricevere suggerimenti e proposte dagli amici consiglieri che sono capaci, invece, solo di fare critiche velenose e infondate. Anzi un fondamento esse le anno ma debbono ricercarsi nel maldestro tentativo di distogliere l’opinione pubblica da altro ed in particolare dal fatto che consiglieri ed assessori provinciali dello stesso loro colore politico della loro stessa coalizione, non sono stati capaci di <<portare acqua al loro mulino>>.

In che senso?

“Nel senso che per il Comune di Ariano pare sia stata ipotizzata sui giornali un’assegnazione di soli 8.500 Euro ma nulla è stato comunicato a quest’Amministrazione Comunale; non è stato, quindi, possibile inserire alcunché nel cartellone dell’Estate Arianese. A questo punto se è veritiera l’assegnazione, probabilmente effettuata <ad personam> e non all’Istituzione Comunale e se è, altresì, veritiero l’importo di soli 8.500 Euro pari ad un dodicesimo di quanto erogato a favore di qualche altro Comune notevolmente meno grande e popoloso rispetto ad Ariano, per non urtare la suscettibilità dei nostri concittadini, suggerirei agli amici consigliere ed assessore di maggioranza alla Provincia, rappresentanti arianesi, di rinunziare al finanziamento; ciò solo però nel caso che l’increscioso fatto dipendesse da altri e non da loro; ritengo, però, in verità, che debbano solo e proprio essi recitare il <mea culpa> per quanto potevano fare e non hanno fatto per la loro Città”