Dott. Pelosi un
Assessorato Lotta alle dipendenze. Sicuramente una novità per un
Ente ?
Si, decisamente una innovazione. Ma sono fermamente convinto che
per ben operare sulle dipendenze, in particolare sulla prevenzione,
è la politica che deve fare il primo passo, dando un chiaro
messaggio per contrastare il dilagante fenomeno dell’uso e
dell’abuso dell’alcol e delle sostanze stupefacenti, soprattutto da
parte di un Comune, quale primo livello istituzionale a contatto con
i cittadini. L’Assessorato ne è la prova tangibile.
Quali obiettivi sono
stati raggiunti ?
Ben quattro anni di attività di prevenzione costante, quotidiana
direi, nel Comune di Ariano Irpino, ma anche su gli altri 28 Comuni
dell’Ambito Territoriale A 1, debbo dire con la regia del servizio
comunale di riferimento che ha sempre lavorato dietro le quinte.
A cosa si riferisce
quando parla di “attività costante e quotidiana” ?
In particolare mi riferisco alle numerose iniziative realizzate
dal Comune di Ariano Irpino, nelle strade in occasione delle varie
iniziative anche di svago, nelle scuole a contatto degli studenti e
degli insegnanti, nelle piazze nei momenti di intrattenimento; in
particolare mi riferisco all’Unità Mobile di Contatto, che ha
operato senza nessuna presunzione nel voler risolvere il problema
dipendenze, ma ci ha permesso di parlare del fenomeno delle
dipendenze e di essere presenti nei luoghi di maggiore aggregazione
e di svago, fermo restando che l’obiettivo che ci eravamo prefissati
era quello di informare, sensibilizzare ed essere raggiungibili in
ogni momento della giornata.
Per quanto riguarda
la sicurezza sulle strade cosa è stato fatto ?
Per sensibilizzare le persone, in particolare i giovani, che si
mettono alla guida dopo aver bevuto, abbiamo effettuato, delle
giornate di prevenzione, in particolare mi riferisco all’iniziativa
“Conta i bicchieri perché loro contano” effettuata nel mese di
aprile, in occasione del mese della prevenzione alcologica, in
collaborazione con la Questura di Avellino – Commissariato di P.S.
di Ariano Irpino, durante la quale, oltre a spiegare circa i danni
derivanti da un uso errato del bere alcolici, abbiamo distribuito
degli alcoltest monouso, attraverso i quali, prima di mettersi alla
guida, si può verificare lo stato di ebbrezza.
Solo questo ?
No, mi faccia finire, poi ho dotato la Polizia Municipale di un
etilometro regolamentare che permette la misurazione del tasso
alcolico nel sangue che è già in uso. Purtroppo l’alcol resta ancora
la causa di molti incidenti. Un allarme nazionale dal quale noi non
siamo immuni e per questo motivo si è reso necessario attrezzarci.
Non è stato semplice fare anche questa scelta politica, soprattutto
per i costi della strumentazione e per il personale che deve essere
impiegato.
E per il narcotest ?
Qui il discorso è più delicato in quanto solo un esame del
sangue può stabilire la presenza di sostanze stupefacenti e a quel
punto dovremmo sperimentare un’iniziativa con i medici l’ASL, come
stanno facendo in qualche altro Comune d’Italia. Vedremo.
Insomma la sicurezza
e la tutela della salute come obiettivo primario.
Esattamente, ma l’altra nota dolente resta la presenza delle
famiglie, alle quali più volte abbiamo prestato attenzione ma dalle
quali non riceviamo nessun messaggio d’interesse. |