Giovedì 11 ottobre 2001, presso il Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino, si è tenuta la seconda riunione del Gruppo Tecnico del Piano di Zona per lo Sviluppo Sociale dell’ambito territoriale A1. Alla riunione-fiume erano presenti il responsabile amministrativo, Giuseppe Fiorellini, il presidente del coordinamento istituzionale, Antonio Ninfadoro, il sindaco di Zungoli, Antonio De Luca, la dottoressa Maffei del Centro Minori, ed il coordinatore Raffaele D’Elia. 

La riunione è stata aperta con la distribuzione di materiale informativo-didattico.

I punti all’ordine del giorno sono stati: l’individuazione dei referenti tecnici, componenti della segreteria organizzativa, la costituzione dei team di lavoro (minori, anziani, povertà, droghe, responsabilità familiari, disabili, immigrati).

Per ogni team è stato individuato un responsabile, tra associazioni e singoli:

“Anpas” per le povertà; “Acli” per gli anziani; Teresa Pedicino per i disabili; Emanuela Petruzzo per le droghe; Antonio Tutela per i minori; Carmelina Fierro per le responsabilità familiari.

Nel corso dell’incontro, sono state impartite istruzioni per la rilevazione dei dati necessari all’attività di progettazione, sd è stato, inoltre, individuato un comitato di coordinamento e valutazione ristretto.

Anche l’Asl ha provveduto ad individuare, tra i propri funzionari, quelli che dovranno partecipare alle attività di progettazione all’interno dei sei team di lavoro.

Facendo riferimento al piano nazionale 2001/2003, il coordinatore, Raffaele D’Elia, ha evidenziato che, anche se per le attività di progettazione è necessario far riferimento alle percentuali di finanziamento previste dal piano nazionale stesso, è necessario procedere ad un adattamento alle esigenze legate alle problematiche sociali presenti nell’area cui appartengono i 29 comuni dell’area A1. Proprio in tale ottica, gli anziani avranno un ruolo importante, vista la ingente presenza degli stessi sul territorio.

Ogni referente, che farà parte del progetto, avrà un ruolo specifico. Il gruppo tecnico è stato informato sulla Circolare Regionale che fissa al 30/11 p.v. la presentazione presso gli uffici regionali dei seguenti documenti:

1. la relazione conclusiva (o rapporto di ricerca) riferita alla lettura del territorio.

2. Il documento di piano con l’indicazione degli obiettivi a livello generale e, all’interno di questi, degli interventi previsti, delle priorità e dei servizi essenziali (art. 22 legge 328)

3. Le modalità di gestione del Piano.

4. Gli accordi interistituzionali sottoscritti.

5. I criteri di affidamento dei servizi ai soggetti del “privato sociale” operanti sul territorio.

6. Il piano finanziario.