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1992~2001 | |
JazzAriano nasce nel 1992 con lo scopo di promuovere e far ascoltare il jazz ad Ariano Irpino, nellIrpinia e in modo particolare di diffondere la musica jazz dal vivo dove il pubblico, anche non esperto può avvicinarsi a questa musica d'atmosfera e dalle molteplici sensazioni, come noi labbiamo definita nel nostro titolo della rassegna "laltro suono". Un gruppo di appassionati da vita nel 1992 a questa rassegna jazz con il coinvolgimento pieno dellAmministrazione Comunale e dellAssessorato alla Cultura, Turismo e Spettacoli del Comune di Ariano Irpino, inserendo JazzAriano nellambito dellestate arianese che si svolge tutti gli anni nel mese di Agosto. |
I Edizione |
JAZZARIANO '92 |
II Edizione |
JAZZARIANO '93 | |
III Edizione |
JAZZARIANO '94 | |
IV Edizione |
JAZZARIANO '95 | |
V Edizione |
JAZZARIANO '96 | |
VI Edizione |
JAZZARIANO '97 | |
VII Edizione |
JAZZARIANO '98 | |
VIII Edizione |
JAZZARIANO '99 | |
IX Edizione |
JAZZARIANO 2000 | |
X Edizione |
JAZZARIANO 2001 | |
XI Edizione |
JAZZARIANO 2002 |
La II edizione di jazzariano è la continuazione ideale di un discorso che era iniziato nel 1992. Un itinerario che non ha nulla di casuale o di occasionale, ma che, passo dopo passo, ci introduce sempre più nello sconfinato mondo del jazz. Per il secondo anno, quindi, Ariano diventa città del jazz. Gli ospiti di questi due giorni di musica hanno espresso la migliore qualità del jazz italiano, a cominciare da Roberto Gatto, maestro indiscusso del drumming italiano ed europeo. Insieme a lui, la chitarra di Battista Lena ed il contrabbasso di Enzo Pietropaoli formano un trio fra i più ricercati della scena jazzistica internazionale. La seconda serata di jazzariano 93 ha ospitato una novità per la nostra manifestazione, la Tankio Band, guidata dal pianista Riccardo Fassi, già ospite apprezzatissimo della I edizione. Una vera big band nella migliore tradizione afroamericana, composta da 12 elementi in cui compaiono alcuni fra i nomi più importanti del jazz italiano: Alberto dAnna, Claudio Corvini, Sandro Satta, Massimo Moriconi. |
12 Agosto 1993
13 Agosto 1993
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Un particolare entusiasmo ci introdurrà nella III edizione di jazzariano, dove le novità e lo spessore tecnico di questa rassegna contribuiranno a renderla un incontro speciale con il jazz. Il nostro ideale viaggio nel mondo della musica si è ampliato snodandosi lungo tre incontri, e si è arricchito con la presenza di un ospite straniero di New York. JazzAriano 94, ha ospitato Jimmy Owens, prestigioso trombettista americano, già membro delle orchestre Thad Jones Mel Lewis, Clark Terry Big Band e Dizzy Gillespie Reunion Band. Poi è stata la volta di Pietro Tonolo musicista di punta della nuova generazione del jazz italiano. Infine ha concluso le tre serate di jazzariano 94 Piero Bassini, colto e raffinato pianista, già leader dellOpen Form Trio, dove Bassini si è esibito in quella che è la soluzione più affascinante e sensibile del jazz, il trio pianoforte, contrabbasso e batteria. Non solo grande jazz italiano nella nostra rassegna del 1994, ma anche uno sguardo alle splendide e fumose atmosfere dei club newyorkesi. Tutto questo per aver dato un mix ben dosato dei vari aspetti del jazz, forse la più poliedrica fra le espressioni musicali moderne, se è vero che Duke Ellington la definì la musica del secolo. |
4 Agosto 1994
5 Agosto 1994
6 Agosto 1994
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E una rassegna internazionale quella che si è respirata nella IV Edizione di jazzariano. Senza rinunciare al suo viaggio nel jazz italiano di qualità, e continuando ad ospitare nomi di spicco nel nostro panorama musicale, la nostra rassegna si consolida con il jazz americano. La presenza di John Scofield, uno dei più grandi chitarristi ed interpreti del jazz contemporaneo, e della sua prestigiosa band, è motivo di enorme soddisfazione. Il nome di questo artista è legato alla più recente storia del jazz, così come le sue collaborazioni con Miles Davis, Charles Mingus, Joe Henderson e Pat Metheny, con lui ad Umbria Jazz 94. Stefano Sabatini, pianista compositore sensibile e raffinato già membro dei gruppi storici come Lingomania. In chiusura si sono esibiti due gruppi, lo Sky Dive Quartet, ensemble romano di grosso spessore artistico e in conclusione lesibizione di Joy Garrison, vocalista capace di personalissime interpretazioni che ha procurato forti emozioni al nostro pubblico. |
7 Agosto 1995
8 Agosto 1995
9 Agosto 1995
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V Edizione - JAZZARIANO 96 Il grande jazz italiano torna protagonista assoluto nella V Edizione di jazzariano 96. Nei cinque anni jazzariano ha ospitato grandi nomi del jazz nazionale ed internazionale, artisti affermati e gruppi emergenti, ricercando gli aspetti e le peculiarità di quel mondo poliedrico e in continuo mutamento che è il jazz moderno. Ledizione di jazzariano 96 continua lungo questa direttiva e si arricchisce di nuove espressioni musicali ospitando Francesco Nastro "a tempi alterni quintet", è quanto di meglio la sperimentazione e la ricerca musicale possono offrire nel panorama del jazz contemporaneo, sempre più indirizzato ad accogliere, reinterpretandole, influenze provenienti anche da altri generi musicali. Stefano Battaglia ed il suo trio sono stati protagonisti indiscussi a jazzariano 96. Lensemble piano contrabbasso batteria rappresenta forse la soluzione più originale e suggestiva del jazz, interpretata da Stefano Battaglia uno fra i maggiori protagonisti del panorama attuale europeo. |
8 Agosto 1996
9 Agosto 1996
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La VI
Edizione di jazzariano porta con sé un punto fermo e consolidato del nostro percorso
musicale. Da questanno jazzariano perde il suo carattere di estemporaneità e si
consolida divenendo unassociazione stabile. Questa decisione nasce dalla volontà di allargare il campo di azione e di programmazione anche ad altre iniziative in differenti periodi dellanno. E sotto questi auspici che si svolge ledizione del 1997, con la presenza ancora una volta del jazz italiano di grandissima qualità e del jazz internazionale con la partecipazione di Kenny Wheeler. Il quartetto che ha aperto la rassegna di jazzariano 97 "Lena Pietropaoli Mirabassi Di Leonardo"ha come caratteristiche essenziali il prestigio, enorme, dei suoi singoli componenti e la ricerca attenta ed intelligente di nuove sonorità. Una ricerca sicuramente non fine a se stessa, ma aperta a esperienze diverse, estranea da freddi intellettualismi e capace di coinvolgere emotivamente il pubblico. Lenorme successo avuto a Umbria Jazz nel 1996 conferma la validità di questo progetto musicale. Il quintetto che è stato protagonista della seconda serata è stata una commistione esaltante di esperienze internazionali ed italiane. Kenny Wheeler non è solo un trombettista elegante ed un grande interprete del jazz tradizionale ma è anche un convinto sperimentatore, costantemente attento alle avanguardie più interessanti e valide. Non possiamo non applaudire questo progetto che lo lega a Fabio Zeppetella chitarrista eclettico ed originalissimo, insieme a Maurizio Giammarco, Piero Leveratto e Fabrizio Sferra. Leccezionalità di questo esperimento è inoltre rafforzato dal fatto che il quintetto ha eseguito solo brani originali. A questo programma abbiamo voluto aggiungere una novità, si sono esibiti due giovanissimi talenti, vincitori di una clinic estiva per Umbria Jazz 98 della prestigiosissima Berklee School of Boston. Lentusiasmo e la dedizione di questi due ragazzi ci fan ben sperare per il futuro del jazz presso le nuove generazioni, sempre più capaci di ascoltare e di interpretare quella che ormai universalmente riconosciuta come la colonna sonora del XX° secolo. |
7 Agosto 1997
8 Agosto 1997
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Il 1998 è lanno della VII Edizione di jazzariano che guarda avanti nel panorama musicale italiano e che ha offerto ai suoi spettatori un punto di vista ampio e libero da preconcetti sul jazz. Gli Aires Tango esprimono appieno il nostro tentativo, con la loro linea musicale, fortemente ispirata al lavoro di Astor Piazzolla per un verso, e contemporaneamente, terreno fertilissimo per le improvvisazioni jazzistiche. Il loro "tango trattato" è lespressione profonda e coinvolgente dellavvenuta fusione tra le proprie radici musicali e la sperimentazione dinamica e mai fine a se stessa. La serata conclusiva di jazzariano 98 vede sul palcoscenico Sergio Cammariere, "premio Tenco 97 migliore esecutore ed interprete", che scatena lentusiasmo del pubblico. La sua musica si estende spesso oltre i confini di un solo genere, quello jazzistico, per accogliere tensioni culturali di vaste proporzioni. Le sue capacità interpretative, il suo panismo come è stato definito, vanno ben oltre il puro tecnicismo. |
4 Agosto 1998
5 Agosto 1998
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VIII Edizione - JAZZARIANO 99 LVIII Edizione di jazzariano conferma che questo appuntamento è dobbligo per la città di Ariano Irpino e con la speranza che lanno 2000 possa segnare la svolta per la manifestazione e la sua trasformazione, da una piccola rassegna estiva a un vero e proprio festival del jazz italiano ed internazionale in Irpinia. La prima serata ha visto sul palco il trio di Irio De Paula, brasiliano di Rio (Copacabana) da molti ritenuto il maestro nel suo genere. Egli proviene dalle più pure ed autentiche origini brasiliane, un jazz dove la tradizione afroamericana e quella sudamericana si incontrano e crescono insieme. Daniele di Bonaventura con il suo bandoneòn trio esprime appieno il nostro tentativo di ampliare la rassegna a nuove forme di espressione del jazz. |
11 Agosto 1999
12 Agosto 1999
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IX Edizione - JAZZARIANO 2000 La IX Edizione di jazzariano è un punto di partenza per il terzo millennio. È stata inaugurata allinsegna della tradizione con il tributo al "Be Bop" e ha visto tra gli interpreti principali due giovanissimi musicisti con grosse qualità jazzistiche, i fratelli Grasso (Luigi e Pasquale), e come ospite speciale un musicista statunitense, Tom Kirkpatrik, ultimo erede di chiara matrice boppistica. La seconda serata rappresenta lapertura alle contaminazioni nel mondo del jazz, il musicista Enzo Favata con il suo quintetto è un insieme di poetica musicale e folklore della Sardegna, musiche del Mediterraneo ed improvvisazione jazzistica. Il progetto "Voyage en Sardaigne" è la tradizione in transizione nella musica Sarda, coniugano arcaiche sonorità che ben si amalgamano con improvvisazioni jazzistiche e modalità classiche. |
8 Agosto 1999
11 Agosto 2000
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X Edizione - JAZZARIANO 2001 La X Edizione di jazzariano è caratterizzata dalla presenza di musicisti napoletani. La prima serata ha ospitato il P.J Trio con i fratelli Iodice, esponenti di spicco della Corvini & Iodice Roma Jazz Ensemble (Big Band) e per l'occasione li hanno accompagnati due ospiti di eccezione: Maurizio Giammarco, attualmente leader del "Megatones quintet" e Mario Corvini al trombone co-leader della Corvini & Iodice R.J.E., compositore ed arrangiatore insieme a Pino Iodice, di una delle più importanti Big Band italiane. La seconda serata ha ospitato Marco Zurzolo "Banda M.V.M. Tour 2001" riproponendo alcuni brani dell'ultimo successo discografico presentato dall'EGEA al Festival Umbria Jazz 2001, "Napoli Ventre del Sud" che ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica. |
6
Agosto 2001
7 Agosto 2001
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XI Edizione - JAZZARIANO 2002 La XI Edizione di JazzAriano è la fusione tra le sonorità classiche e moderne e i ritmi brasiliani. La prima serata è di scena un musicista campano, Daniele Scannapieco con il suo quartetto, capace di esprimere concetti musicali articolati e complessi con semplicità e chiarezza espressiva. La seconda serata vede protagonista Barbara Casini in "Brasilian Projet", la migliore espressione della musica brasiliana in Italia. La sua voce affascina il pubblico per la capacità espressiva, per le sonorità e i ritmi brasiliani che ha reso l'atmosfera suggestiva e coinvolgente.. |
5
Agosto 2002
6 Agosto 2002
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