Il Sindaco

Cari concittadini

Nell'imminenza dell'apertura della discarica di Pustarza, una "lettera aperta" a firma di "Cittadini di Ariano Irpino" mi sollecita a "prendere una ferma decisione che vada al di là delle azioni istituzionali" e a comunicare codesta decisione "pubblicamente al più presto". Considerato che "le vie legali sono lunghe ed infruttuose", mi si chiede, dunque, di "muovermi non più burocraticamente" ma di "andare contro i doveri istituzionali". Mi si invita, inoltre, ad adempiere le promesse, assunte in campagna elettorale, garantendo la trasparenza e l'impegno per i giovani, e facendomi "portavoce al Governo" dei bisogni della cittadinanza. E mi si addita, infine, quale pungolo della auspicata azione, niente di meno che la recente iniziativa assunta dalla Presidente dell'Amministrazione Provinciale; dimenticando, evidentemente, quale sia stato l'atteggiamento assunto in passato dalla Presidente sulla questione Pustarza.

In risposta a tali proposte, voglio rispondere, con fermezza, che non è intenzione di questo Sindaco emulare alcun esempio di cinico opportunismo politico. Non interessa a questa Amministrazione accattivarsi le simpatie popolari contravvenendo ai propri doveri, alimentando inutili disordini e speculando su problemi tanto gravi.

Ben altro è il profilo tenuto da questa Amministrazione nel corso delle vicende legate alla elezione del sito di Pustarza, come del resto testimoniato dagli attestati di ringraziamento e di stima rivolti dalla Amministrazione e dalla Comunità savignanesi.

Ariano è stata vicina a Savignano in tutte le sedi istituzionali: innanzi al TAR Lazio ed al Consiglio di Stato, così come presso la Regione Campania, alla quale, da ultimo, sono state formulate osservazioni alla Valutazione di Impatto Ambientale in relazione al progetto di realizzazione della discarica di Pustarza.

Ariano - la sua Amministrazione, il suo Consiglio comunale, la sua Popolazione - è stata vicina a Savignano nel momento informale della protesta.

Sempre e solo nei limiti imposti dal rispetto delle Leggi e delle Istituzioni.

Nel rispetto delle Leggi e delle Istituzioni questo Sindaco e questa Amministrazione hanno ottenuto gli obiettivi auspicati. La mancata riapertura di Difesa Grande ne è l'esempio.

Nel rispetto delle Leggi e delle Istituzioni questo Sindaco e questa Amministrazione continueranno ad appoggiare ogni protesta ed ogni iniziativa della Comunità savignanese.

Nel rispetto delle Leggi e delle Istituzioni questo Sindaco e questa Amministrazione intendono portare a termine il programma elettorale.

Quale trasparenza può esserci al di fuori delle Istituzioni? Quale impegno per i giovani può prescindere dalla Legge? E quale Sindaco, che andasse contro Leggi e Istituzioni, sarebbe degno "portavoce al Governo" dei Vostri bisogni?

Nos legum servi sumus ut liberi esse possimus.

Li, 30 Aprile 2008